Via Cagni: esempio dei danni causati dalla politica di sinistra sull’accoglienza indiscriminata

Milano

“Via Cagni. La sinistra si dimostra incapace di gestire l’accoglienza a Milano e chiede intervento al Ministero dell’Interno per una redistribuzione dei migranti sul territorio nazionale. Questa è la sintesi della risposta all’interrogazione presentata dalla Lega, per fare chiarezza sulla situazione preoccupante di via Cagni in merito ai numerosi migranti che si accalcano all’esterno di giorno e di notte per accedere agli uffici della questura”: lo dichiarano Alessandro Verri e Deborah Giovanati, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo della Lega a Milano.

“L’alto numero di migranti sul territorio della città non ne permette una accoglienza dignitosa e capace di tutelare i soggetti più fragili, soprattutto donne e bambini. Da mesi ormai la situazione è fuori controllo ma solo ora il Comune si accorge dell’emergenza dimostrando di essere incapace di gestire un alto numero di rifugiati, come peraltro abbiamo sempre denunciato. Strano che la sinistra da sempre paladina dell’immigrazione sregolata e delle porte aperte chieda ora una regolamentazione e un intervento del Governo. La verità è che Via Cagni si dimostra come l’ennesimo esempio negativo degli effetti della politica degli slogan di sinistra sull’accoglienza indiscriminata che arreca però un grave danno umanitario”.

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