Alfredo Cospito presenta una “atrofia muscolare marcatissima” e negli ultimi giorni ha perso un altro chilo di peso. “Ora è 70 chili, ma in una persona alta 1,91 è veramente al limite”. Questa la situazione clinica dell’anarchico in sciopero della fame da 135 giorni per protestare contro il regime di 41 bis e detenuto nel carcere di opera. Il quadro dello stato di salute di Cospito è riferito dal consulente medico legale della difesa all’avvocato Flavio Rossi Albertini.
Cospito – ricorda il dottore – “sta assumendo oltre ai liquidi ed all’acqua, prevalentemente thè: due cucchiai da minestra di zucchero ed uno da caffè con il sale. Non sta più prendendo gli integratori con il potassio e non prende le vitamine. Mentre il protettore gastrico continua ad assumerlo”. Poi Alfredo ha riferito che dal momento in cui ha ripreso a prendere lo zucchero “ha avuto problemi con dolori addominali di tipo crampiforme”. Il medico ha detto di aver suggerito di assumere il sale e lo zucchero maggiormente diluiti nei liquidi.
La perdita di peso e l’altezza di un metro e 91 restituisce una situazione veramente al limite dove “la atrofia muscolare è veramente marcatissima”. Gli esami clinici, riferiti ai prelievi di mercoledì, “ancora tengono”. Così la pressione del sangue ed elettrocardiogramma, come la frequenza e la saturazione dell’ossigeno. Ma “oggi per la prima volta l’ho visto molto stanco, è arrivato camminando da solo sulle sue gambe alla sua visita, poi si è subito seduto sul lettino. E’ molto affaticato”.
Il dottore ha comunicato all’avvocato Rossi Albertini di voler controllare Cospito all’inizio della prossima settimana, perché – ha aggiunto – la “situazione sta deteriorando rapidamente”.
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