Parco delle Basiliche: effetto Schlein-un negozio di Cannabis (light) che fa discutere

Milano Video

Video inchiesta di Claudio Bernieri

Al parco delle basiliche è stato aperto uno strano negozio  Si tratta di cannabis light,  un prodotto legale, che dà solo blandi effetti rilassanti, come una tisana. Ma qui sta il gioco furbo e  l’ambiguità del negozio, che non lo specifica. E’  un geniale trovata pubblicitaria delle sardine bolognesi, ora ai vertici del PD grazie alla Schlein? O è uno scherzo di carnevale? Il “negozio  del  fumo” non  spiega…anche se non è obbligato a farlo… Il Parco delle Basiliche, ora fortino dei Dem ZTL alle ultime elezioni, è stato per anni un centro di spaccio di droga .

Nell’unica vetrina viene esposta , cosi pare, una piccola piantagione di cannabis , coltivata a chilometro zero ed offerta in outlet : un grammo gratis in omaggio. Tutti  i passanti si chiedono: è stato liberalizzato il fumo? La canna è ora libera? .Appositi cartelli , pare  abusivi, affissi ai segnali stradali, pubblicizzano  il negozio  e indirizzano studenti e passanti alla vetrina dove è esposta la piccola piantagione riscaldata artificialmente. Si compra e via, verso il parco.

Tutto ‘ però legale: la cannabis light è un prodotto che gioca tutto sulla ambiguità: dicono gli esperti : “la marijuana light ha proprietà rilassanti, senza gli effetti collaterali del THC (effetto sballante, fame chimica e perdita di memoria).”

Ma le mamme che frequentano il campo giochi vicinissimo al negozio a kilometro zero non ci stanno  e hanno documentato davanti alla piccola piantagione il  continuo passaggio di bambini, famiglie, tate con carrozzine e ragazzini  nella via che porta all’entrata del parco, già offeso da incredibili scritte inneggianti all’odio che il Comune non vuole rimuovere. Il negozio, che promuove (davanti ai giochi dei bambini e al passaggio delle famiglie ) la “canna” light  non convince i residenti. Le mamme del parco  hanno cosi realizzato  dieci minuti di un video che sta girando nei social, lanciando così un appello alla cittadinanza  consapevole affinchè il negozio venga spostato altrove. “Qui il libero commercio non c’entra,  non si tratta di una pubblicità progresso ma pare quasi   una sottile  propaganda al consumo di droghe ( seppur leggere) in un luogo frequentato da bambini e adolescenti . “ Il sindaco  dalle calzette arcobaleno interverrà? Farà rimuovere almeno  i cartelli agli angoli della via? E’ l’effetto Schlein, il nuovo corso  dei Dem Ztl. Si attende la inaugurazione del piccolo outlet dalla fata Bonino e della sardina bolognese Santori.

 

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