L’Amministrazione comunale cerca un nuovo concessionario per l’impianto sportivo Carraro di via dei Missaglia 146. Sono state approvate dalla Giunta le linee guida che dovranno essere seguite nella stesura del bando di gara, cui potranno partecipare le realtà interessate alla gestione del centro per la durata di 18 anni.
Attualmente la struttura è oggetto di alcuni lavori di riqualificazione, il cui termine è previsto per la fine del 2023. Una volta ultimate le opere, il Carraro presenterà un campo di calcio a 11 in erba naturale e uno in erba sintetica illuminati; una pista di atletica da sei corsie; due campi da calcio a 5 in erba sintetica scoperti, illuminati; un palazzetto con campo polivalente pallavolo/pallacanestro; due campi da tennis in sintetico scoperti, illuminati; quattro campi da tennis coperti di cui uno in sintetico calcetto/tennis; una parete di arrampicata e una palestrina per ginnastica generale.
È inoltre prevista la riqualificazione del Palazzetto dello Sport: un intervento che mira a contenere i consumi energetici e adeguare gli standard di sicurezza a fini antincendio, che sarà interamente finanziato da fondi PNRR per circa 4 milioni di euro.
“Sebbene i lavori non siano ancora terminati, abbiamo voluto portarci avanti e iniziare a progettare un nuovo futuro per il Carraro – spiega l’assessora allo Sport Martina Riva -. Al termine della riqualificazione, Milano metterà a disposizione dei cittadini e delle cittadine una struttura in cui poter praticare molte discipline, sia all’aperto sia al chiuso, ma anche un luogo di ritrovo e di socialità. L’obiettivo è fare del Carraro un polo sportivo aggregativo e ricreativo di riferimento per il Gratosoglio e il Sud Milanese, reso attivo dalla relazione con il tessuto associativo del territorio, sia per contrastare il disagio giovanile sia per promuovere coesione e inclusione sociale”.
Nel caso in cui, a lavori conclusi, fossero ancora in corso le procedure di gara, l’Amministrazione si riserva di affidare temporaneamente – fino all’individuazione del concessionario – la gestione dell’impianto a Milanosport, così da rendere immediatamente fruibile la struttura.
Secondo le linee guida, i progetti presentati dovranno prevedere, tra gli altri requisiti, fasce orarie per la libera utenza e le utenze sociali; iniziative di carattere sociale che prevedano agevolazioni o esenzioni per associazioni, disabili e anziani; la possibilità per il Municipio 5 di organizzare iniziative sportive, anche in collaborazione con scuole e realtà associative del territorio; una quota di abbonamenti o titoli di ingresso da destinare a utenti in condizioni di disagio socio-economico individuati dal Municipio 5 e garantire un numero minimo di giornate messe a disposizione dell’Amministrazione.
Inoltre, saranno ritenuti premianti, in fase di valutazione, la promozione e l’organizzazione di attività aggregative e sportive, culturali e didattiche volte a contrastare violenza e disagio giovanile e a incentivare la multiculturalità e l’inclusione sociale; la sottoscrizione di convenzioni d’uso degli spazi con Associazioni Sportive Dilettantistiche e realtà associative territoriali e la gestione ecosostenibile dell’impianto.
L’aggiudicazione avverrà in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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