Ma la Carta dei Servizi di MM Casa? Qualcuno sa dove sia? Se ci sia? Perché online, ci informa Franco Vassallo, si trova solo quella del servizio idrico. E per quanto notoriamente gli inquilini siano nell’acqua (acqua quando va bene…) fino al collo, questa cosa non funziona. Ma cos’è la Carta dei Servizi?
“La Carta dei Servizi è il documento con il quale ogni Ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo i propri servizi’, le modalita’ di erogazione di questi servizi, gli standard di qualità e informa l’utente sulle modalità di tutela previste. L’introduzione della Carta dei servizi come strumento di tutela per i cittadini si ha con la Direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”.” (http://qualitapa.gov.it/sitoarcheologico/relazioni-con-i-cittadini/utilizzare-gli-strumenti/carta-dei-servizi/)
Ci spiega la sua importanza Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Una premessa doverosa, è molto probabile che, da qualche parte, in qualche pagina web che non sono riuscito a trovare in una settimana di ricerche, questa Carta ci sia. La burocrazia lavora così, per vie misteriose. Però già il fatto che una persona con grande determinazione, un po’ di tempo a disposizione e qualche conoscenza informatica non l’abbia trovata la dice lunga. La dice lunga sull’idea degli inquilini che hanno dalle parti di Palazzo Marino. La Carta dei Servizi di Aler è immediatamente accessibile con una breve ricerca. Tanto per fare un breve confronto.
Guardate, non è un polemica inutile: sapere con precisione cosa MM Casa si impegna a fornire. I tempi in cui questi servizi dovrebbero essere erogati e poter considerare responsabile la società e il Comune che la possiede in caso di ritardi o omissioni è la differenza che passa tra dei cittadini e dei sudditi. Sì, potrebbero scriverci qualsiasi cosa su quella carta. Ma se dopo tre anni da una segnalazione di un grave danno (caso reale) il danno in casa è ancora là, esisterebbe un documento sulla base del quale poter fare una protesta ufficiale.
Soprattutto potremmo uscire da quel cono d’ombra per cui le periferie, e le case popolari in particolare, sono dei posti dove si deve ringraziare la propria fortuna di ricevere la benché minima assistenza per qualsiasi cosa. Non sarebbe una cosa da poco per la dignità dei cittadini. Sempre che della dignità dei cittadini interessi qualcosa a qualcuno dalle parti di Palazzo Marino, si intende”
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Se ci fosse comunque sarebbe semplice carta igienica, come lo è il regolamento condominiale per gli inquilini nelle case ERP, come le clausole sui contratti di locazione di alloggi, di locali commerciali e non, come le clausole sui bandi fi locazione, ecc….
Decisamente è la prima volta che sento questa cosa ! Manca anche questa! Anche se avessimo.la CARTA DEI.SERVIZIcredo comi que che non si arriverebbe da nessuna parte! Altra cosa importante noi non abbiamo ancora ricevuto gli affitti di gennaio.febbraio e siamo a marzo o notizia che chi ha ricevuto affitto è chi ha il.mandato bancario ma non è finita Ci sono comunque delle incongruenze per le quali devi x forza rivolgerti alla sede di competenza. Detto tra noi: un caos totale!!!