Mobilità “Salva la sosta gratuita per la prima auto, ma Sala conferma rimozione dei pass”

Milano

“È solo grazie alla battaglia portata avanti in Consiglio Comunale che sono riuscito a evitare che il Sindaco Sala sottraesse il pass per la sosta anche alla prima auto di ogni nucleo familiare”, interviene Samuele Piscina, Consigliere Comunale di Milano e Capogruppo Lega in  Città metropolitana.

“Nei giorni scorsi l’Assessore Censi aveva infatti dichiarato di valutare la sottrazione del pass per parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu anche per la prima autovettura di ogni nucleo familiare dei residenti in città. La scelta dell’amministrazione sarebbe stata tragica per le famiglie milanesi, costrette a pagare a Pantalone Comune centinaia di euro per poter posteggiare e quindi poter mantenere la proprietà delle proprie autovetture. Insomma, una vera follia senza precedenti che avrebbe violato il diritto alla mobilità. Per questo, facendo valere più di 1800 emendamenti presentati a bilancio dalla Lega, ho deciso di farne una battaglia di civiltà che sono riuscito a vincere garantendo che, almeno per il 2023, il Comune non eccedesse in questa folle guerra alle autovetture”.

“Purtroppo però non siamo riusciti a spuntarla sulla rimozione del pass per la sosta dalla seconda autovettura per nucleo familiare, sulla quale l’Assessore Censi il Sindaco Sala sono stati irremovibili. Infatti, l’emendamento presentato dal sottoscritto è stato bocciato dalla maggioranza che intende trasformare sempre più Milano in una città per soli ricchi. Con la prossima approvazione del bilancio e del Documento Unico di Programmazione, quindi, il Sindaco avrà il via libera per castigare i milanesi possessori di più di un’auto”.

“Questa folle guerra alle automobili colpisce soprattutto le fasce deboli della popolazione, quelle che non possono permettersi di acquistare un box a 60.000 € e che dovranno pagare centinaia di euro per poter parcheggiare sotto casa propria. I cittadini dove metteranno l’auto? Come faranno a pagare i nuclei familiari già in difficoltà?”, conclude Piscina. Come sempre, Sala intende creare un divario sempre più vasto tra classi sociali, l’esatto opposto dell’inclusività della quale la sinistra si riempie spesso la bocca senza fare nulla per attuarla. L’auto non è un bene di lusso, ma una necessità di molti cittadini che devono spostarsi in tempi rapidi dal luogo di lavoro all’asilo e fino ai genitori malati, per motivi lavorativi dentro e fuori dalla città, di notte quando i mezzi non funzionano, nelle aree sprovviste di collegamenti veloci. Invece di colpire i milanesi, un Sindaco decente dovrebbe pensa a garantire una mobilità pubblica efficiente e dai prezzi accessibili”.

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