La Polizia di Stato di Milano ha eseguito, ieri, un sequestro patrimoniale a carico di un pregiudicato italiano di 48 anni, residente a Napoli, autore di numerose rapine. Gli agenti della Divisione Anticrimine di Milano, con i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli, hanno eseguito nel capoluogo campano un sequestro di prevenzione ai sensi del D.lgs. 159/2011, provvedimento che va ad aggredire il patrimonio immobiliare, illecitamente accumulato negli anni, dal 48enne gravato da molteplici precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, in particolare rapine, commessi prevalentemente nella città di Milano, durante una serie di trasferte in occasione delle quali sono stati portati a segno numerosi colpi. Come scrive il Tribunale – sezione autonome misure di prevenzione di Milano, l’attività delittuosa posta in essere fin dal 1993 denota uno stabile radicamento dell’uomo in contesti dediti alla perpetrazione di delitti contro il patrimonio, grazie ai quali il medesimo – privo, come i suoi familiari, di fonti di reddito lecite – si è assicurato rilevanti profitti vivendo abitualmente grazie ai proventi delle attività illecite.
Le condotte portate avanti negli anni, consentono di configurare una condizione di pericolosità sociale che ha avuto la massima esplicazione a decorrere dal 2009, nonché negli anni 2016 e 2020, quando il medesimo è stato riconosciuto responsabile di numerose rapine di orologi e beni di valore, commesse in modo sistematico. Nel capoluogo lombardo, l’uomo si specializza nella commissione di rapine, sottraendo con violenza orologi, di elevato valore, dal polso dei legittimi proprietari; “tali modalità di perpetrazione dei reati, reiterati nel tempo, hanno determinato nocumento, nonché un evidente danno d’immagine alla città. Il modus operandi delle rapine è quasi sempre il medesimo: con l’aiuto di un complice, dopo aver individuato la vittima, veniva simulato un sinistro stradale (incidente dello specchietto); approfittando di momenti di distrazione, i rapinatori strappavano con forza dal polso costosi orologi, alcuni di essi anche del valore di circa 60mila euro”, ricostruiscono gli inquirenti. Tra i reati commessi a Milano oltre alle rapine aggravate, figurano anche l’estorsione, la sostituzione di persona, ricettazione, falso materiale ed altro. Il sequestro eseguito dalla Polizia di Stato riguarda diverse unità immobiliari, compresa un’attività commerciale, conti correnti e polizze, nonché il contenuto di una cassetta di sicurezza all’interno della quale è stata rinvenuta una somma in contante; il tutto per un valore complessivo prossimo ai 2 milioni di euro.
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