Buon sabato amici lettori, due gli anticipi di ieri venerdì 17, a partire dal tardo pomeriggio al Mapei Stadium dove il Sassuolo batte 1-0 lo Spezia, ottenendo la quarta vittoria consecutiva e portandosi momentaneamente al 9° posto in classifica. Spiraglio europeo che adesso inizia ad aprirsi per la squadra di Dionisi, indubbiamente una delle più in forma del momento in Serie A. Decide al 71’un rigore di Berardi , freddo dal dischetto nel battezzare l’angolo alla sinistra di Dragowski che intuisce, ma non para. Da notare che è stata la squadra ospite a dominare il gioco per una mezz’ora iniziale. I liguri costruiscono tanto, ma non riescono mai ad impensierire in maniera considerevole Consigli. Così la partita lentamente scivola dalle parti del Sassuolo, che al 34′ dà un chiaro segnale di risveglio con Berardi, che centra la traversa con una girata da fuori area. Il minuto decisivo arriva appunto al 71′ con Laurienté, che scaglia verso Dragowski un tiro “parato” da Amian. L’arbitro assegna il rigore dopo rapido consulto al monitor del VAR e Berardi trasforma dal dischetto. Nel finale, i padroni di casa centrano un secondo palo stavolta con Abdou Harroui appena entrato. Tre punti d’oro per il Sassuolo, che fa un discreto balzo in classifica e adesso si mette comodo, in attesa di veder svolgersi il resto della giornata.
Secondo anticipo a Bergamo, tra Atalanta ed Empoli, che finisce 2-1 per i padroni di casa di Gasperini. Partita ostica per i nerazzurri, con i toscani che dimostrano di essere squadra organizzata e difficile da domare. Ma dopo quattro partite senza vittorie, l’Atalanta riscopre il dolce gusto dei tre punti. Successo in rimonta per la squadra di Gasperini, che come al solito gioca un calcio vivace e spumeggiante, creando innumerevoli palle gol. Ma davanti alla porta manca sempre la concretezza e così gli ospiti addirittura passano in vantaggio sul finire del primo tempo e provano anche a vincerla, soccombendo solo nel finale. Nella ripresa l’Empoli è subito pericoloso con Caputo che ha ben due occasioni per il raddoppio, mancate. E così all’ennesimo tiro i padroni di casa pareggiano con il colpo di testa di De Roon su cross di Ruggeri. Ultimi minuti, Gasperini cambia le punte, inserendo Boga e Hojlund, così la Dea si sveglia e trova il gol del successo all’87’ con Hojlund appena entrato. L’Empoli sbanda e l’Atalanta va più volte vicino al 3-1, ma Perisan è super. Tre punti che servono tantissimo ai bergamaschi per tornare in corsa anche per la Champions: ora sono a -3 dal quarto posto, anche se con una partita in più.
E tutto per ora, arrivederci a lunedì per i commenti delle restanti partite.