“Oggi, a mia memoria, è la prima volta che la sinistra italiana scende in piazza contro la Costituzione antifascista”: lo ha dichiarato ieri in una nota Matteo Forte, consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia, che il 5 luglio, all’indomani delle dichiarazioni di Beppe Sala dal palco del Milano Pride, scrisse al Prefetto per chiedere un intervento sulle registrazioni all’anagrafe di minori come figli di coppie omosessuali.
“Noto con tristezza che, a differenza di quanto dichiarato oggi da Sala circa la presunta volontà dell’esecutivo di ‘portare’ a destra le città, è proprio lui che concepisce le istituzioni come ‘cosa sua’. L’ennesima dimostrazione arriva oggi con la bandiera arcobaleno che sventola su Palazzo Marino. Il governo con il recente stop alle trascrizioni sta semplicemente facendo rispettare l’ordinamento esistente e ha giustamente ricordato al Sindaco che non è padrone dell’anagrafe, ma la amministra per conto dello Stato nel rispetto delle norme vigenti. Con mio stupore – ha concluso Forte – vedo Pd e sinistra impegnati forse per la prima volta contro l’ordinamento e la nostra Legge fondamentale”
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