Stadio, l’opinione di Albertini: “Rischio San Siro diventi rudere, mancata l’amministrazione”

Milano

 La vicenda stadio è un “argomento controverso, sono legato allo stadio Meazza, la prima partita l’ho vista lì con mio padre quando avevo i pantaloni corti. I due gestori hanno deciso di spostarsi, avremo il Milan con lo stadio alla Maura e l’ Inter con lo stadio probabilmente a Rozzano e San Siro diventerà un rudere. E’ accaduto un pasticcio, è mancata l’amministrazione”. Così l’ex sindaco Gabriele Albertini, intervistato da Marco Oliva durante la trasmissione “Orario Continuato” in onda oggi su Telelombardia.  “Le due squadre congiuntamente avevano espresso la volontà di abbattere San Siro e costruire insieme un nuovo stadio, un progetto interessante, una cattedrale , intorno al nuovo stadio era prevista una riqualificazione, verde utilizzabile, investimenti edilizi.
“Le due società hanno dato inizialmente un orientamento, l’amministrazione o dava delle regole e iniziava un percorso, oppure faceva un’altra scelta, lo stadio di San Siro rimaneva lì e diceva alle società arrangiatevi – prosegue Albertini -. Qual è stato il risultato? Verranno costruiti due stadi differenti e poi ci sarà un rudere al posto dello Stadio San Siro. Perché ci sarà una domanda palliativa ma non sufficiente per tenere i costi rispetto all’utilizzo dell’impianto con il calcio. Eventi e manifestazioni non saranno sufficienti. Volete un nuovo stadio che sostituisca San Siro? Io non voglio abbattere e basta, ma se le due squadre avessero un nuovo stadio comune allora la distruzione avrebbe un senso. Non c’è un programma, le due squadre percorreranno la loro strada, troveranno un posto dove fare il loro stadio o addirittura due. San Siro diventerà fatiscente un’area dismessa”. “Se fossi stato io il Sindaco cosa farei ora? Ormai non si può fare più nulla – ha detto ancora Albertini -, sono stati persi due anni senza decidere cosa fare, l’amministrazione ormai è stata sorpassata dalla pressione del mercato del calcio e non può fare più nulla.. San Siro sarà un rudere, fatiscente, un’area abbandonata, verrà frequentata da rom, abusivi, questo succede quando un immobile è abbandonato e inutilizzato, sarà un ricettacolo di attività illecite, sarà orribile e sgradevole. Se resta San Siro, se non c’è chi lo usa sarà il Comune ad occuparsi del mantenimento, quindi noi cittadini: a restare con il cerino in mano saranno i milanesi”.

 

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