Farmacie online vs tradizionali: quali scegliere?

Società

Il dibattito tra farmacie online e tradizionali è diventato negli ultimi anni sempre più rilevante.

Si tratta di formule tra loro diverse e allo stesso tempo affini, che presentano molteplici punti di contatto, a cominciare dal fatto che uno shop virtuale per esistere ha la necessità di essere collegato a uno in presenza: questo secondo quanto stabilito dalla legge italiana.

In questo articolo analizziamo i pro e i contro di ogni tipologia, andando anche a vedere cosa è possibile ottenere sul web e cosa no.

Vi anticipiamo che normativamente parlando ci sono delle eccezioni per quanto riguarda le realtà presenti su internet, la cui conoscenza è importante per acquistare nel modo corretto e non andare incontro a eventuali truffe. Ad esempio, la farmacia dr max è l’online shopche ha le certificazioni e le caratteristiche per poter essere attiva non solo in Italia ma anche in Europa: non a caso è la terza catena più diffusa nel Vecchio Continente.

Le condizioni sono trasparenti, anche rispetto alla consegna, e il servizio clienti è disponibile, in maniera tale da rendere più semplice sia la scelta che l’ordine dei prodotti.

Similitudini e differenze

A partire dal 2015 a fare da spartiacque a livello legislativo nella definizione delle condizioni per le farmacie a essere attive sul web è il DLgs 17/2014. Esso stabilisce che tali attività devono avere, come abbiamo già accennato poc’anzi, scaffali e prodotti toccabili con mano e quindi risultare in grado di offrire una base fisica.

Quali sono le differenze tra una farmacia online e una in presenza? Ecco quelle principali:

  • La farmacia in presenza ha la possibilità di vendere una gamma di prodotti più ampia. Sono compresi i farmaci che richiedono una ricetta medica, non ottenibili invece via internet.
  • Le attività in presenza hanno orari di apertura e chiusura, soltanto in rari casi sono disponibili al pubblico h24. Quelle virtuali permettono di acquistare in qualsiasi momento, 265 giorni l’anno, festività incluse.
  • Recandosi di persona presso la farmacia si ha modo di confrontarsi vis a vis con il farmacista, che riesce così a dare consigli e suggerimenti, indicando il farmaco più adatto dopo aver visto la persona. È anche per questo che la legge italiana ha scelto di legiferare nel senso di non far acquistare sul web. Una scelta discutibile e diversa dalla direzione intrapresa dalla maggior parte degli altri Paesi dell’UE ma che va comunque nell’ottica di poter verificare subito la validità della ricetta e tutelare i pazienti.
  • Scegliere di rivolgersi a un e-commerce non vuol dire rinunciare in toto alla relazione con un professionista qualificato. Alcune attività come la farmacia dr max online shop mettono a disposizione la possibilità di usufruire di un servizio clienti piuttosto veloce e in determinati orari disponibile anche via whatsapp. Le transazioni sono tracciate e sicure.

Infine, ordinando gli articoli farmaceutici sul web si ha modo di poterli ricevere presso il domicilio desiderato, senza bisogno di trovare il tempo per andare di persona oppure di doverlo delegare. Un aspetto che risulta particolarmente degno di interesse per coloro che tra lavoro e responsabilità hanno davvero poco tempo a disposizione.

Quali si possono acquistare presso le farmacie virtuali (e quali no)

Lo abbiamo accennato ma cerchiamo di fare chiarezza. Ecco quali sono gli articoli che è possibile acquistare, in ottemperanza a quanto stabilito dal legislatore nazionale, presso gli shop farmaceutici presenti sul web:

  • Farmaci senza obbligo di prescrizione medica o Sop.
  • Farmaci di banco o di automedicazione (Otc).
  • Medicinali omeopatici.
  • Prodotti parafarmaceutici ed erboristici.

Non sono compresi nell’elenco i farmaci che necessitano di ricetta medica, inclusi quelli a uso veterinario, acquistabili unicamente presso le farmacie in presenza.

Attenzione: non tutte le farmacie online sono affidabili

Purtroppo, come in tutti gli ambiti, anche in quello farmaceutico c’è il rischio sul web di andare incontro a truffe o a situazioni dubbie. Un’eventualità per la quale lo Stato ha scelto dei modi per tutelare il consumatore.

Soluzioni che consentono di riconoscere con facilità quali sono le realtà effettivamente affidabili. Ecco i parametri di riferimento:

  • Lo shop online deve essere in possesso di debita autorizzazione da parte del Ministero della Salute e contenere un Logo Identificativo Nazionale. Esso, a sua volta, dovrebbe rimandare al portale del Ministero. In questo modo il consumatore si trova nelle condizioni di poter verificare in autonomia se l’attività è legalmente riconosciuta oppure no.
  • Sul sito devono essere presenti in maniera facile da visualizzare i contatti fisici dell’attività virtuale, ovvero indirizzo, telefono e mail.
  • Ai dati del cliente deve essere garantita adeguata protezione.
  • Il servizio di consegna è necessario sia tracciabile.
  • Messa a disposizione di un servizio di customer service.

Per concludere, le farmacie online offrono una maggiore convenienza e accessibilità, consentendo di ottenere a una vasta gamma di prodotti direttamente dai dispositivi mobile e computeristici.

Non escludono, come abbiamo visto, la necessità di doversi recare di persona presso le realtà in presenza. Sono da considerarsi valide anche per il fatto che presentano condizioni di prezzo spesso più accessibili, complice la costante presenza di offerte e promozioni.

1 thought on “Farmacie online vs tradizionali: quali scegliere?

  1. Prezzi inferiori mediamente del 30% o più. Se l’ rticolo non è disponibile o non abbastanza scontato, cercare in altro sito web. Farmacie fisiche addio….

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