Non ci sono luoghi, orari e neppure età proibiti per una violenza sessuale in questa Milano allo sbando senza controlli adeguati. E sembra che l’impunità rafforzi senza pudore o scrupoli una violenza senza i limiti del buon senso e del dovere. E gli stupri si susseguono con il dolore delle vittime e le note di cronaca. La paura, l’insicurezza possono diventare paralizzanti: è questa la Milano del futuro voluto da Sala?
Ieri lo stupro sul treno per pendolari Milano-Bergamo. E’ accaduto a Milano, a bordo del convoglio 24531 che collega Varese al capoluogo lombardo e quindi a Treviglio. “Mi ha afferrata e tirata verso di sé facendomi stendere con la forza sui sedili, in un secondo mi ha immobilizzata, stretta tra il finestrino e un sedile”, racconta la ragazza. “Per lo shock ho perso conoscenza”. A parlare, sconvolta, mentre è al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio accompagnata dagli agenti della Polfer, è una ragazza di 21 anni, di origini toscane. L’aggressore , riporta il Corriere della Sera, ha agganciato la sua vittima nel sottopasso della stazione di Porta Garibaldi. “Stavo cercando delle informazioni – ha raccontato la giovane -. Dovevo raggiungere il mio fidanzato a Bergamo per recuperare una borsa che avevo dimenticato a casa sua. Mi si è avvicinato un uomo, sui 40 anni, dalla carnagione scura, all’apparenza sudamericano, invitandomi a prendere il passante”.
Due giorni fa, riferisce Fanpage, è stata per ore in ostaggio del suo aguzzino la ragazza che ha raccontato di essere stata violentata da un uomo di 37 anni conosciuto fuori da un locale a Milano. Più volte l’aggressore l’avrebbe anche minacciata di morte durante tutta la notte. Lo ha raccontato la vittima, una ragazza di 24 anni, alle forze dell’ordine dopo essersi recata alla clinica Mangiagalli, specializzata nel rilevare e nel curare violenze sessuali. Ora l’uomo è stato arrestato.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano