Via Cagni, sottosegretario Molteni: è un tema nazionale, cancelleremo protezione speciale

Milano
Molteni

“Su via Cagni è stato fatto un lavoro importante, ringrazio il prefetto e il questore di Milano. Il tema non è più locale ma nazionale. Il ministro se ne sta occupando, il capo polizia se ne sta occupando. Su Via Cagni c’è un tema che bisogna avere il coraggio di dire e cioè che “gran parte delle persone che vanno in via Cagni vanno per chiedere la protezione speciale, introdotta dall’ ex governo Pd- M55” che “è un unicum italiano, diventato nel corso degli anni una sanatoria, un fattore di attrazione di immigrazione. Noi daremo un giro di vite sulla protezione speciale che verrà azzerata”: lo ha detto il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni tornando sul caso dell’ufficio immigrazione di via Cagni, a margine della cerimonia per la festa dei 171 anni della Polizia al Teatro Strehler. “La maggior parte di coloro che fanno richiesta di permesso di soggiorno sono egiziani e gran parte chiedono questa forma di protezione speciale”, ha riferito Molteni. “Noi daremo un giro vite sulla protezione speciale che verrà azzerata – ha quindi ribadito -. È peggio della protezione umanitaria che cancelló Salvini nel 2018. L’Italia garantisce le forme di asilo attraverso le due forme di protezione sullo status di rifugiato e la protezione sussidiaria. La protezione speciale così come introdotta dal governo Pd-M5S nel 2020 è un unicum italiano. La cancelleremo. Crea problemi anche ai tribunali e alle questure. Questo è il problema di via Cagni”.

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