Il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ha chiesto una relazione alla Sovrintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, Emanuela Carpani, in merito alle esatte conseguenze dell’azione vandalica che lo scorso 9 marzo ha colpito il Monumento a Vittorio Emanuele II, in piazza Duomo a Milano.
La relazione evidenzia che l’acqua utilizzata in grande quantità con le idropulitrici si è rivelata un mezzo non idoneo o comunque non sufficiente per eliminare la vernice.
Inoltre, non sono serviti neanche altri tentativi eseguiti dai Vigili del Fuoco, anche perché, come spiegato dai tecnici, il getto di acqua troppo potente rischiava di sfaldare la superficie marmorea del monumento.
“L’intera vicenda ci fa capire che è tutta da verificare l’affermazione secondo cui queste azioni non procurino danni permanenti. Da quanto mi viene riferito, sembra necessario un vero e proprio intervento di restauro che comporta oneri maggiori a carico della collettività”, ha detto il ministro Sangiuliano.
Per la prima volta si ipotizza un reato associativo nei confronti degli attivisti di “Ultima Generazione” il movimento a carattere ambientalista che si è fatto notare negli ultimi anni per azioni eclatanti di protesta come blocchi stradali, incatenamenti, imbrattamenti di edifici e monumenti storici come la fontana della Barcaccia a Roma e Palazzo Vecchio a Firenze.
A sollevare l’ipotesi di reato di associazione per delinquere è stata la Procura della repubblica di Padova, dopo oltre due anni di indagini condotte dalla Digos della Questura su alcune azioni compiute e tentate nella città euganea. (fonte Ansa)
Come reagiscono gli eco-vandali? Chloe Bertini, attivista di Ultima Generazione intervistata da Corrado Formigli a Piazzapulita su La7, non si è nascosta e ha confessato di essere finita recentemente al centro di una sanzione da 1.400 euro e di non voler provvedere al relativo pagamento. Non solo: ha svelato anche altri precedenti, confermando sempre lo stesso modus operandi. “Non pagherò. Ho fatto dei blocchi, ho tante multe, ho dei debiti. Pagano i miei genitori? No, sono debiti che si accumulano”, ha dichiarato con grande nonchalance. “La protesta deve essere insopportabile, impossibile da ignorare. Penso di continuare a fare tutto quello che è necessario in maniera non violenta per ottenere un cambiamento”.