Il commento di Luciano: 30a giornata di serie A

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Bentornati ai lettori. 
Andiamo a guardare cosa è successo alla classifica dopo i risultati degli anticipi di ieri e venerdì, e vediamo che se alcune hanno scambiato il freno per acceleratore, altre (vedasi Lazio) appaiono palesemente meno affaticate perché libere da euroangosce, quindi più in palla e più serene di un’Inter, un Milan ma anche dello stesso Napoli ormai pressoché certo del titolo, ma turbato dalla sfida Champions in cui ha perso, di misura, il primo round con i rossoneri a S.Siro.
Aprono le ostilità della domenica Lecce e Sampdoria, alle 12,30 allo stadio di via del Mare. Un pareggio che non soddisfa nessuno nel lunch match della n°30, non sufficiente per quanto costruito dai salentini nei novanta minuti, dominio totale e molti tiri nel primo tempo, con il vantaggio provvisorio di Ceesay. E troppo poco anche per i blucerchiati, per una rimonta salvezza. I giallorossi, tra i fischi del pubblico, quantomeno arraffano un punto dopo sei sconfitte di fila. Dall’altra parte Stankovic è costretto a rivoluzionare una buona Samp nei primi 45 minuti, un poker di cambi all’intervallo che porta al gol del subentrato Jesé, in una delle pochissime occasioni create dalla formazione genovese. Un punto che non le permette di restare al gancio della Cremonese (vincente con l’Empoli), blucerchiati sempre più ultimi.
Torino e Salernitana, un tempo a testa e 1-1 finale. I campani di Sousa entrano meglio in campo e trovano il vantaggio. L’unico che prova a scuotere i padroni di casa è l’ottimo Radonjic, poi con colpevole ritardo, la squadra di Juric si presenta e inizia a macinare gioco. Ad eccezione per le scorribande del sopra citato Radonjic, però, il possesso palla del Torino è sterile. Nel secondo tempo la Salernitana si abbassa troppo e il Toro ha più libertà in campo. Il pareggio di un ottimo Sanabria è il giusto compenso, entrambe potevano fare di più e questo match è un po’ lo specchio della stagione di entrambe. Pari che non fa bene a nessuno, il Toro vede allontanarsi ulteriormente l’Europa, la Salernitana è ancora nella lotta salvezza dopo il sesto pareggio di fila.
Sassuolo-Juventus: l’esultanza di Defrel
Un’altra sconfitta (1-0), la seconda consecutiva di un campionato che è tornato a farsi complicatissimo per la Juventus. I bianconeri cadono anche sul campo del Sassuolo, che si impone grazie a un gol di Defrel al 64′: protagonista negativo Fagioli,  in lacrime in panchina al momento della sostituzione. Gara anonima nel primo tempo nonostante la novità Barbieri, ennesimo prodotto da vivaio lanciato da Allegri, e infuocata nella ripresa, tra un miracolo di Perin su Defrel, un autopalo di Gatti e un intervento sensazionale di Consigli su Rabiot. In conclusione, il Sassuolo non ruba proprio nulla, anzi ora supera in un colpo solo Udinese, Torino e Monza, portandosi in decima posizione. Allegri, invece, manca nuovamente l’avvicinamento al 3° posto, non esattamente il miglior modo per approcciare la sfida da dentro o fuori di giovedì in casa dello Sporting.
Ultima in serata, la sfida tra Roma Udinese dal cui risultato poteva scaturire, in caso di vittoria dei friulani, il sorpasso ai danni del Sassuolo e, provvisoriamente, anche della Fiorentina. La vittoria dei giallorossi di Mourinho (3-0), invece, si traduce in uno stacco romanista che sale in solitaria al terzo posto con 56 punti, alle spalle della concittadina Lazio a +5, ormai saldamente in possesso della seconda posizione. Roma che ha messo in cascina i 3 punti senza nemmeno troppo faticare, al cospetto di una Udinese forse non nella migliore giornata, ma comunque mai da sottovalutare. Apre le marcature al 37′ Bove, che ribatte in rete il rigore (mano di Pereyra)
tirato da Cristante e finito in pieno sul palo alla sinistra di Rui Patricio. Raddoppio a cura di Pellegrini al 56′, palla splendida di Belotti in fase di ripartenza per l’inserimento in area del capitano giallorosso, che è lucidissimo a superare Silvestri. Il tris arriva a rimorchio, con Abraham che si sblocca: gran colpo di testa dell’inglese, che batte ancora una volta Silvestri mettendo in cassaforte il match. Gara mai in discussione per i giallorossi, che compiono un prepotente scatto verso un piazzamento in Champions, staccando di tre lunghezze il Milan e di ben cinque l’Inter in attesa dei due scontri diretti dell’Olimpico.
Completano il quadro della giornata stasera Fiorentina e Atalanta, in campo alle 20,45.
La 31a giornata inizierà con un anticipo alle 20,45 di venerdì 21, H.Verona-Bologna.
Buona settimana e arrivederci ai lettori!

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