Migranti, emergenza nazionale, ma il PD non ci sta. Fontana “Strumentalizzazioni ideologiche”

Lombardia

Emergenza nazionale per quella che appare una vera invasione migratoria e il Ministro Piantedosi chiarisce –“Si chiama emergenza perché la legge la chiama così, ma non qualifica il fenomeno in quanto tale. Si è fatto ricorso, in tempi recenti, allo stato di emergenza anche per l’Ucraina. Semplicemente per avere degli strumenti di gestione del fenomeno, che possano essere anche ai fini degli aspetti umanitari dell’accoglienza, adeguati al forte impatto, concentrato dall’arrivo di persone. Quando nel fine settimana arrivano 4-5-6mila io sfido chiunque che si possa, con strumenti ordinari, trovare una adeguata sistemazione. La legge la chiama così ma non è una qualificazione in quanto tale del fenomeno immigratorio” e “nella discussione – ha concluso – c’è il rischio qualche volta di ideologizzare il concetto”.

Dopo la dichiarazione da parte del governo dello stato di emergenza per i flussi di migranti in entrata nel nostro Paese, viene nominato il commissario delegato. Infatti il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l’ordinanza con le prime disposizioni urgenti, tra cui la nomina di una struttura commissariale, guidata dal capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, Valerio Valenti.

La struttura commissariale guidata da Valenti sarà composta da 15 persone. E tra i compiti avrà anche quello di coordinare l’attività per l’accoglienza dei migranti in strutture provvisorie, garantendo vitto, alloggio e mediazione linguistica. Dovrà anche gestire il servizio continuativo di trasporto marittimo e aereo dagli hotspot di emergenza ai territori dove saranno individuati i centri e le strutture di accoglienza, per evitare situazioni di collasso come quelle dell’hub di Lampedusa.».

Ma le quattro regioni a guida Pd non ci stanno, mentre anche i sindaci dem  si scagliano contro gli emendamenti al decreto Cutro tra cui la stretta alla protezione speciale (incluso Sala).

Fontana osserva “Oggi leggo di grandi polemiche tra regioni e governo sullo stato d’emergenza per gestire l’eccezionale incremento dei flussi migratori nel Mar Mediterraneo. In realtà le uniche regioni che si oppongono sono solo quelle guidate dal centrosinistra: è una strumentalizzazione per portare avanti una questione ideologica. La Lombardia è la regione che accoglie più migranti. Noi badiamo al sodo. Ben vengano gli strumenti forniti dallo stato d’emergenza che consentiranno di fronteggiare al meglio questa situazione”.

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