Sensibilizzare i cittadini nell’adottare un nuovo sguardo a ciò che troppo spesso viene considerato un rifiuto, quando invece il valore è solo da recuperare, aggiornare, risignificare, come nel caso degli oggetti d’arredo. E’ questo l’obiettivo di “Unwanted Furniture”, progetto di OpenDot e Amsa, la società di servizi ambientali del Gruppo A2A giunto alla seconda edizione e in mostra al Tortona Rocks di via Tortona 5 dal 18 al 23 aprile in occasione della della Milano Design Week 2023. Amsa e Opendot, hub di ricerca e open innovation, hanno lanciato una ‘call for designer’ e selezionato dieci progettisti a cui è stata affidata la riprogettazione e la rinascita di dieci oggetti recuperati da Stooping Milano, l’account Instagram che facilita lo scambio di mobili e arredi in disuso. Con il supporto di OpenDot, ogni designer ha applicato una strategia circolare per la trasformazione dell’oggetto stesso, passando così da oggetto da smaltire a oggetto di design. “Unwanted Furniture è quindi un catalogo open-source progettato da OpenDot e Amsa per fornire ai cittadini dieci strategie progettuali circolari e sostenibili da seguire step-by-step per estendere il ciclo di vita di oggetti d’arredo. – spiegano gli organizzatori – Valutare diverse possibilità di riutilizzo di oggetti che sembrano rifiuti, come nel caso dei mobili, permettere infatti a tutti di dare nuova vita a ciò che sembra rotto, vecchio o desueto, acquisendo competenze e una visione più sostenibile del rapporto tra città e cittadini, tra persone e pianeta”. Tra gli oggetti creati dagli scarti sono esposte le mattonelle ideate dal designer Davide Balda, realizzate usando le terre di spazzamento raccolte da Amsa.
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