Dopo la notizia della fuga dal Liceo Berchet di Milano di 56 allievi , in poco più di sei mesi, a causa della grande pressione psicologica, gli studenti hanno scritto una lettera «per solidarietà verso tutti quei ragazzi di altre scuole che sentono di essere in difficoltà».
La lettera inviata al Corriere recita «Il Liceo Berchet ci ha educato alla complessità e al pensiero critico, strumenti indispensabili per diventare cittadini liberi e consapevoli tanto da consentirci la possibilità di contestare l’ambiente stesso in cui stiamo svolgendo il nostro percorso formativo. Infatti, la possibilità di analizzare e condividere con buona parte dei nostri docenti e con il nostro dirigente i disagi e i malesseri scolastici, al di là dell’evidenza pubblica che ne è conseguita, ci sta consentendo di costruire insieme il cambiamento dall’interno» augurandosi che le aperture notate negli ultimi tempi non rimangano singoli episodi, ma che «la relazione empatica tra studenti e professori, con cui non desideriamoci scontrarci ma confrontarci, diventi una norma».
E gli studenti continuano «Non vogliamo passare per quelli che cercano riduzioni dei programmi didattici, come si è fatto strumentalmente intendere sui media, né per quelli che non vogliono impegnarsi. Ciò su cui cerchiamo di porre l’attenzione è solo il necessario riconoscimento di una dignità della fragilità. La fragilità può caratterizzare un percorso di studio o un tratto di esso, come un ordinario passaggio di vita». Una debolezza «connaturata all’essere umano» e non, insistono, «legata alla nuova generazione» chiamata «a dimostrare la propria identità e le proprie risorse mentre è costretta a subire numerose crisi, a partire da quelle globali».
Il preside del Berchet aveva fornito una spiegazione della fuga di un gran numero di studenti in sei mesi: «Ci sono delle fragilità che stiamo già tentando di affrontare, per la maggior parte provocate dagli anni di Covid, dal periodo trascorso a casa e dalla didattica a distanza». Gli studenti avevano però ribattuto che il clima di stress non può essere ricondotto solo al Covid, “che ha solo fatto emergere criticità già diffuse”.
Ora i liceali insistono nella loro richiesta di dialogo: «Non vogliamo studiare meno ma vogliamo studiare meglio, in un ambiente sereno e fertile in cui lo studente non si senta alienato ma riconosciuto nelle proprie specificità. Abbiamo ragione di credere che il nostro disagio non sia una condizione isolata», invitando tutti i giovani con le loro stesse difficoltà: «Questa lettera vuole essere un messaggio di solidarietà verso tutti quei ragazzi di altre scuole che si sentono in difficoltà e, al contempo, una chiamata all’azione: far emergere un problema non è di per sé un male, né un’azione che dimostra debolezza, ma, al contrario, un atto di forte coraggio». Per poi concludere «Ribadiamo che noi studenti non accetteremo più atteggiamenti oppressivi e dispotici. Una scuola autoritaria prepara ad una società autoritaria, e noi non siamo disposti a tollerare né l’una, né, tantomeno, l’altra». La lettera dei rappresentanti degli studenti del classico Berchet è stata sottoscritta anche da diverse scuole di tutta Italia che hanno dichiarato di riconoscersi nelle loro .
Ecco le scuole che hanno sottoscritto la lettera aperta:
- IIS Ezio Vanoni, Vimercate
- Liceo Linguistico Setti Carraro, Milano
- Liceo Artistico Brera Hajech, Milano
- Liceo Scientifico Galilei, Voghera
- Liceo Classico, Linguistico Quinto Ennio Ferraris, Taranto
- Liceo Scientifico Battaglini, Taranto
- Liceo Classico Parini, Milano
- Istituto ITIP BUCCI, Faenza
- Liceo Scientifico Vittorini, Milano
- Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, Scienze Applicate, Scienze Umane Torricelli, Faenza
- Liceo scientifico Donatelli, Milano
- Liceo classico Manzoni,
- Milano Fondazione Liceo linguistico, Courmayeur
- Liceo classico Beccaria, Milano
- Liceo Scientifico Torricelli, Somma Vesuviana
- Liceo Scienze Umane Tenca, Milano
- Liceo Europeo Virgilio, Roma
- Istituto superiore Majorana, Palermo
- Istituto superiore Fermi, Empoli
- Liceo classico Augusto, Roma
- Istituto De Sanctis, Manduria
- Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Ettore Conti, Milano
- Liceo scientifico Volta, Milano
- Liceo Scientifico e Istituto Agrario Calvino, Milano
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