Piace a Sala il record di multe che Milano indubbiamente detiene? Le multe sono soldoni per le casse del Comune, aiutano il bilancio e per un’amministrazione sempre avida diventano un toccasana. Forse Sala dovrebbe riflettere che tutti gli autovelox installati per quel fine non sono tra gli elementi più attrattivi di una città a cui si aggiungono altri primati per criminalità e degrado, ma pensa forse che i grattacieli bastino a creare appeal.
Riferisce Il Giornale “Con i suoi 12,9 milioni di euro di incassi, grazie agli strumenti di rilevazione automatica della velocità, Milano può infatti vantarsi di avere elevato il maggior numero di sanzioni.
Il doppio rispetto a Genova che con i suoi 6,2 milioni di euro si piazza al secondo posto e parecchio distante da Torino (5 milioni) al terzo posto sul podio. Lo afferma il Codacons, che condivide la posizione del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, in tema di autovelox utilizzati dai comuni per fare cassa. Solo nel 2021 in base ai dati ufficiali sui proventi delle sanzioni stradali pubblicati dagli enti locali, gli autovelox, nelle principali 21 città italiane, hanno generato incassi per 46,9 milioni di euro.”
Il pressapochismo di questa amministrazione è proverbiale. «La velocità eccessiva continua a produrre morti e feriti sulle nostre strade, e in tal senso gli autovelox, se installati correttamente e nel rispetto delle leggi, possono contribuire a salvare vite umane – afferma il presidente Carlo Rienzi – Troppo spesso però il loro utilizzo non ha niente a che vedere con la sicurezza stradale, ed è finalizzato unicamente a coprire i buchi di bilancio dei comuni, con un doppio danno per i cittadini, tartassati dalle multe elevate da autovelox nascosti dietro alberi e siepi, senza beneficiare di un incremento della sicurezza sulle strade».
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