Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, in burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento. In spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere. E’ così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, dalla paura dell’ignoto, si ritroverà soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, cioè dalla sopravvalutazione di quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sè, di qualsiasi emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta per caso. Il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione e da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, né di cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante. In un simile spiazzante panorama, chiunque avesse la malaugurata idea di suonare alla porta di casa Martusciello per qualsiasi motivo, come per la consegna della ordinazione del giapponese o di un pacco postale, o peggio per uno sventurato errore domiciliare, si troverebbe invischiato in una situazione non facilmente gestibile, con l’arduo compito di tentare di uscire dall’appartamento in tempi brevi, e possibilmente nelle migliori condizioni di salute! In definitiva, “l’erba del vicino” sarà pure più verde di quella dell’altro, ma ciò che conta è che non si macchi di rosso “sangue”.
Dal 2 al 14 maggio feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 sabato 13 maggio ore 15,30 e 20,45
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.