La terza vita della Chiesetta di San Carlo alle Rottole: una favola urbana di resistenza nel cuore di Milano

Milano

I volontari di WAU hanno riconsegnato all’antica bellezza la facciata della chiesetta, oggi sede del creativo Iabicus e di Mirandola Comunicazione

Immaginate in una città apparentemente fredda e distaccata come Milano, dove più di 30 persone una domenica mattina si danno appuntamento per restituire alla collettività la bellezza di un pezzo di storia della città. Questo è avvenuto domenica 16 aprile, quando i volontari di WAU Milano – associazione di volontariato attiva nel capoluogo lombardo da 17 anni, hanno riconsegnato all’antico splendore la facciata della antica Chiesetta di San Carlo alle Rottole in via Palmanova 18. L’evento ha rappresentato un’occasione unica per conoscere la nuova vita della chiesetta, risalente al XII secolo, abbattuta e ricostruita negli anni Sessanta, già al centro delle cronache del tempo. E non solo, la giornata è stata una festa del quartiere per rivedere con occhi nuovi la chiesetta di via Palmanova.

La chiesetta oggi è sede del creativo Paolo Iabichino e dell’agenzia Mirandola Comunicazione. Paolo Iabichino ha infatti comprato la chiesetta ed entrambi gli edifici ai suoi lati nel 2019, proponendo a Marisandra Lizzi e a Mauro Sarina, fondatori di Mirandola, di occupare l’ala sinistra del complesso, trasformandola nella sede della loro agenzia di comunicazione. Da marzo 2020 (data da ricordare per più motivi) Mirandola Comunicazione si è trasferita così in questo spazio creativo e dal 6 dicembre 2022 ne ha acquisito la proprietà. Oggi quindi la chiesetta e l’ala destra appartengono a Paolo, mentre l’ala sinistra è di proprietà di Mirandola Comunicazione. La chiesetta, utilizzata in modo condiviso dalle due realtà, ospita incontri unici, anche grazie al genius loci, lo spirito del luogo che lì continua ad abitare dalla sua fondazione originaria. Numerosi sono i progetti nati all’interno di tale spazio, tra cui Rottoliamo, una serie di incontri culturali che vedono la partecipazione di numerosi scrittori e giornalisti. Ed è ancora tra queste mura che è nato il progetto dell’eco-attivista Carlotta Sarina, in arte Lotta, che qui ha composto il suo spettacolo “Detonazione”, portato nelle piazze d’Europa e ora nei teatri.

We Are Urban Milano è un’associazione di volontari che si occupa di riqualificare la città attraverso diversi progetti. Quello che abbiamo fatto a San Carlo alle Rottole è un progetto che si chiama Ghe Pensi Mi… e ti, giunto alla sua quarta edizione, che prevede il racconto della città e subito dopo la cura che guida le nostre azioni. Il nostro intervento a San Carlo alle Rottole ha infatti permesso di ridonare l’antico splendore alla facciata della chiesetta che ha una lunga e interessante storia alle spalle. Come sempre, prima di ogni intervento dei nostri volontari, ascoltiamo il racconto delle persone che vivono questo spazio per respirare l’anima del luogo in cui interveniamo” commenta Andrea Amato, presidente di WAU! Milano.

È incredibile vedere la chiesetta tornata ai colori originali. Abbiamo rincorso quest’opera di restauro sin da quando siamo entrati ma mai avremmo immaginato che questa cosa arrivasse da persone che lo stanno facendo su base assolutamente volontaria per restituire questo e altri luoghi di Milano alla loro bellezza originaria. L’intervento è stato frutto della triangolazione delle pagine Instagram di WAU Milano, Milano Da Vedere, Mirandola Comunicazione e quella del sottoscritto.” ha sottolineato Paolo Iabichino, Scrittore pubblicitario, Direttore Creativo e Fondatore Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia.

“Cosa rappresenta per me la chiesetta? Prima di arrivare qui utilizzavamo un co- working, ma non c’era energia in quel non-luogo. Invece, quando sono entrata qui la prima volta, invitata da Paolo Iabichino, ho capito che poteva rappresentare il luogo della nostra rinascita. Dopo due anni a Roma in un team governativo, sentivo l’esigenza di continuare a raccontare l’innovazione, ma farlo su basi diverse da quelle che ci avevano contraddistinto negli anni precedenti. La stessa visione che è alla base del concetto di Invertising di Paolo Iabichino: mettere la comunicazione al servizio di cause in grado di migliorare il mondo in cui viviamo” aggiunge
Marisandra Lizzi, CEO e Founder dell’agenzia Mirandola Comunicazione.

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