Buona domenica amici lettori, anche ieri 2 anticipi prima della compilation di oggi, ed il primo era il più atteso con due squadre a contendersi un provvisorio 4° posto.
All’Olimpico, Roma e Milan hanno dato vita ad un incontro combattuto sul piano tattico, ma con poche e saltuarie emozioni, in cui ha regnato l’equilibrio, e forse la paura di perdere una sfida potenzialmente decisiva per l’accesso alla prossima Champions L.
Tuttavia nel complesso si riscattano offrendo un finale di gara infuocato.
In effetti, tutto succede dopo il tempo regolamentare, in pieno recupero, quando la squadra di casa trova il gol del vantaggio con Abraham, che è bravo a bucare Maignan al termine di un contropiede portato avanti da Celik. Quando ormai la partita sembrava in mano alla Roma, gli ospiti trovano un insperato pareggio con Saelemaekers, che con il piattone insacca in mezzo alle gambe di Rui Patricio e sancisce l’1-1 finale. Un pò a sorpresa la scelta di Mourinho di schierare dal primo minuto Abraham e Belotti, mentre Pioli ripresenta Giroud e si affida ai soliti titolari. Nel primo tempo, la Roma punta spesso sul lancio lungo alla ricerca di una delle due punte, e sulla successiva aggressione delle seconde palle. Il Milan appare invece più riflessivo, alla ricerca di azioni manovrate, facendo però i conti con le due strette linee difensive dei giallorossi.
Nella ripresa il tema è più o meno lo stesso, mentre nel finale le squadre si allungano e si vedono diversi errori di impostazione. Proprio da una delle tante ripartenze nate negli ultimi minuti del match, la Roma trova la rete del vantaggio, effimero perché poi a tempo scaduto i rossoneri pareggiano, grazie al cross preciso al millimetro di Leao e alla zampata di Saelemaekers. Alla fine si dividono una posta che non era nelle aspettative di nessuna delle due, ma piuttosto di altre (Inter e Atalanta) che dietro potrebbero avvantaggiarsene rosicchiando due punti sia ai rossoneri che ai giallorossi.
A Torino, altro finale per cuori forti e a godere sono i ragazzi di Gasperini, questa Atalanta che sembra a volte la sorella minore di quella ormai nota a tutti, ma che poi riesce comunque a trovare un sentiero e a trasformarlo in autostrada in direzione Europa. E’ un lampo di Duvan Zapata, dalla panchina, a lanciare l’Atalanta a ridosso del quarto posto. Grazie alla vittoria sul campo del Torino, proprio dopo il pareggio al fotofinish tra Roma e Milan, la Dea si porta a -2 dalla zona Champions L. Una vittoria pesantissima: 2-1 con rete decisiva all’88’ del colombiano, imperativo nel mettere a sedere Schuurs e nello spaccare la porta come ai bei tempi. Altro successo importante dopo quello della settimana scorsa contro la Roma. Gasperini supera l’allievo Juric: al netto della giocata di Zapata, la partita è equilibrata e tattica. Apre Zappacosta, pareggia Sanabria. Il pari sembrava il risultato giusto, prima della magia del campione ritrovato. E ora l’Atalanta sogna, con diritto, di rientrare nel torneo più prestigioso del vecchio continente.
Conclusi i 4 anticipi, la giornata prosegue con il delicato confronto all’ora di pranzo tra Inter e Lazio, e si chiuderà questa sera con il match tra Bologna e Juventus. Ma a Napoli già esplodono i mortaretti e si preparano i cortei nell’attesa proprio dell’esito dell’incontro di S.Siro, che certamente i tifosi partenopei seguiranno travestiti da supporters nerazzurri. Infatti, se l’Inter dovesse battere la Lazio o anche pareggiare, e contemporaneamente gli azzurri batteranno la Salernitana nel derby campano, il Napoli sarebbe matematicamente campione d’Italia.
Buona domenica e buona partita a tutti!