Dopo apertura del vice segretario generale ONU al riconoscimento
Le donne afgane protestano a Kabul, sfidando la repressione del dissenso contro il riconoscimento formale da parte delle nazioni straniere del governo talebano. In vista di una riunione internazionale convocata dalle Nazioni Unite sull’Afghanistan a Doha la prossima settimana, il vice segretario generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed ha affermato che i diplomatici potrebbero discutere di “piccoli passi” che potrebbero portare il governo talebano sulla strada del riconoscimento, anche se con condizioni annesse. Ma Stephane Dujarric, il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, mercoledì ha sottolineato che Mohammed “non stava in alcun modo insinuando che nessun altro, tranne gli Stati membri, ha l’autorità per il riconoscimento” del governo afghano.
Intanto il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha adottato una risoluzione che condanna i talebani per aver vietato alle donne afgane di lavorare per le Ong, comprese le Nazioni Unite, e ha invitato i talebani a revocare le politiche.
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