Piazza Diaz, c’ero anch’io: Umberto Napolitano “Quando al night El Maroco incontrai Eros Ramazzotti”

Cultura e spettacolo Video

di Claudio Bernieri

Umberto Napolitano e Maryse Tournier

Dopo i ricordi di Roby Matano e di  Pino D’Isola, protagonista la dolce vita dello swing milanese nei locali intorno a Piazza Diaz, stanno arrivando  alla redazione di Milano Post segnalazioni e interventi di musicisti che animavano le notti musicali della “swinging” Milano.

E’ la volta del cantautore Umberto Napolitano che tra una tournée e l’altra non disdegnava di esibirsi a El Maroco, che non era sono un  night club  d’élite, ma un luogo di incontro dei musicisti degli anni ’70 e ’80. Dopo le rispettive serate, nelle ore piccole, gli artisti di allora  avevano eletto i tavolini del night come una appendice della Galleria del Corso, borsa e fiera campionaria della canzone italiana.

I jazzisti si riunivano al Santa Tecla, i romantici  dello  swing all’Arethusa e al Maroco.

Una sera fuori dal Maroco – ora ricorda Napolitano- era affissa nella apposita bacheca la gigantografia della giovanissima ballerina, che animava le canzoni di Napolitano. E in quella sera Renato dei Profeti presentò a Napolitano un ragazzino che avrebbe fatto la storia della canzone italiana nel mondo: Eros Ramazzotti.

Ecco il racconto  del mitico cantautore.

Renato dei Profeti
Eros Ramazzotti

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