Alla Convention di F.I parla Berlusconi ed è un delirio di applausi

Attualità

“Eccomi sono qui per voi. Per la prima volta dopo un mese con camicia e giacca”. Lo dice Silvio Berlusconi nel video-messaggio dall’ospedale San Raffaele per la Manifestazione nazionale di Forza Italia a Milano. All’avvio del video, introdotto da Antonio Tajani, la platea azzurra si alza in piedi per un lungo e caloroso applauso, un’ovazione per il leader. Berlusconi, affaticato nella voce ma sorridente dopo settimane di degenza in ospedale, veste camicia e giacca blu notte con la spilletta di Forza Italia sul bavero.

È seduto. Davanti a lui alcuni fogli bianchi. A lato un bicchiere di acqua, tre evidenziatori fluo (rosso, giallo e verde) e due penne. Alla sinistra, sul tavolo sul quale si appoggia, ci sono due copie di un suo libro. Alle spalle un cartellone della convention a Milano con il simbolo di Forza Italia e le bandiere italiana ed europea. “Qualche notte fa, qui al San Raffaele – dice Berlusconi – mi sono svegliato improvvisamente con una domanda in testa che non riuscivo a mandare via. ’Ma come mai sono qui? Ma che ci faccio qui? Per cosa sto combattendo io qui?’. Vicino a me vegliava la mia Marta (Fascina, ndr.). Anche a lei posi la stessa domanda. ’Perché siamo qui?’. E lei mi disse: ’Siamo qui perché hai lavorato tanto, ti stai impegnando molto per salvare la nostra democrazia e la nostra libertà’. E voglio ricordarlo, voglio raccontare anche a voi quel che ho pensato e passato, anche se so che il farlo mi emozionerà davvero”.

“In pochi mesi, con i miei più cari amici sapemmo dar vita all’unico partito in Italia che è continuatore e interprete della tradizione liberale, della tradizione cristiana, della tradizione garantista, della tradizione europeista e atlantista e vincemmo le elezion – ha proseguito Berlusconi – Questi valori sono in noi: ci appartengono perché sono quelli più naturali negli uomini liberi del ventunesimo secolo. Noi non siamo professionisti della politica, noi siamo uomini che vengono dal lavoro, dalle professioni, dall’imprenditoria. Anche in questo siamo diversi da loro”. “Loro – ha aggiunto -, in maggioranza, non hanno mai lavorato, hanno fatto solo politica, hanno parlato, parlato, parlato e soprattutto sparlato”.

“Se chiedete ad un parlamentare di sinistra cos’è il comunismo, quali sono i valori del comunismo, molti di loro non lo sanno o non lo vogliono dire. Non sanno dirti – o non vogliono dirti – che il comunismo dalla sua origine considera lo Stato superiore a tutto – ha proseguito Berlusconi – ritengono che lo Stato debba decidere su tutto, che non approvi l’iniziativa economica privata, ritengono che non approvi la proprietà privata; non tutti vogliono ammettere neppure che il Comunismo negli anni di Stalin e di Mao tolse ai contadini la proprietà dei loro campi lasciando morire di fame in Cina ma anche in Ucraina e in Russia più di 80 milioni di persone”. “Solo in Ucraina la carestia provocata artificialmente dai comunisti determinò almeno 5 milioni di morti”, ha aggiunto l’ex premier, secondo cui “per molti dei nostri avversari, essere di sinistra è un partito preso, è una moda, è un atteggiamento, un modo per far carriera, magari anche per mettersi in tasca un ricco stipendio parlamentare. Per noi – ha aggiunto – fare politica è invece batterci per i nostri valori, per la nostra libertà, per i nostri figli, per il futuro del nostro Paese, fieri e orgogliosi dei nostri ideali”.

“È il vostro affetto, il vostro abbraccio quello che più mi ha aiutato a superare una polmonite pericolosissima”

“Siamo la spina dorsale di questo governo, per questo siamo ancora in campo, per far sì che le sue decisioni siano corrette, giuste, equilibrate. Noi vogliamo aumentare le pensioni, i salari, vogliamo ridurre la pressione fiscale sotto il 40% e costruire tutte le infrastrutture necessarie per rendere veramente moderno il nostro Paese e dare anche una risposta al problema della siccità

“Abbiamo già iniziato a realizzare questi obiettivi, il Governo in pochi mesi ha portato a casa risultati veramente importanti, dei quali siamo molto orgogliosi – ha aggiunto -. Continueremo su questa strada con un rapporto leale e costruttivo con i nostri alleati ai quali ci lega non soltanto un programma comune ma una vera e consolidata amicizia”. Ringraziando i ministri e parlamentari di Forza Italia, ha nuovamente sottolineato “ci consentono di essere la spina dorsale di una coalizione che abbiamo creato nel 1994 e che rappresenta la storia, il presente e soprattutto il futuro”.

Berlusconi ha poi dedicato un passaggio del suo discorso all‘Europa “Manca circa un anno alle elezioni europee. L’Europa è il nostro orizzonte di riferimento, solo l’Europa può essere protagonista nelle grandi sfide globali, a cominciare da quella posta dall’imperialismo cinese – ha sottolineato Berlusconi – Dobbiamo far sì che l’Europa divenga un vero Continente unito, con regole di voto diverse rispetto a quelle attuali. Dobbiamo passare dall’unanimità alla maggioranza qualificata, che io ho proposto possa essere il voto dell’80/85% dei Paesi Europei”.

In Unione europea “dobbiamo avere un’unica politica militare, con una forte cooperazione tra le forze armate di tutti i Paesi europei, con un aumento della spesa militare e con un Corpo di pronto Intervento di almeno 300mila uomini – ha detto Berlusconi nel videomessaggio – Tutto questo, che io chiedo dal 2002, non è stato mai realizzato. E purtroppo così, l’Europa, nel mondo, conta poco. Se la Cina – lo dico naturalmente per assurdo – un giorno decidesse di occupare l’Italia, e magari qualche altro Paese Europeo, non sapremmo assolutamente contrastarla e la cosa migliore che ci converrebbe fare sarebbe quella di andare a scuola a studiare il cinese”.

“Non mi sono mai, mai fermato e anche in queste settimane ho lavorato alla riorganizzazione del partito e sono pronto a lavorare con voi” ha detto Silvio Berlusconi a conclusione del video messaggio parlando di “un impegno verso noi stessi verso i nostri figli e verso tutti gli italiani”. “Andiamo avanti così con entusiasmo e passione – ha aggiunto -. Nessuno riuscirà a sconfiggerci e vedrete che gli italiani ci considereranno i loro santi laici, i santi della loro tranquillitá e del loro benessere. Io sarò qui con lo stesso impegno”.

Scoppia un delirio di applausi “Silvio, Silvio, Silvio”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.