Il commento di Luciano: 34a giornata di serie A

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Buona domenica amici lettori, a grandi passi il “rosario” del campionato si avvicina all’ultimo grano, con un desiderio già divenuto realtà in quel di Napoli. Per il resto, grande bagarre in zona alta classifica con passi decisi di Milan e Inter, rispettivamente contro Lazio e Roma in qualità di pretendenti ad un piazzamento per l’Europa che conta. Ieri, sabato 6 Maggio, 3 anticipi che hanno detto molto proprio riguardo questa competizione di “secondo grado”, dopo lo scudetto già accasatosi sotto il Vesuvio.
Inizia a S.Siro la corsa con duello incrociato tra le due fazioni Roma-Milano, e il primo verdetto boccia senza appello la Lazio che, tuttavia, mantiene il secondo posto provvisoriamente, in attesa del risultato dell’altro scontro in alta quota tra Atalanta e Juventus, a Bergamo.
Milan lazio 2-0, gol di Theo Hernandez
Il Milan, infatti, chiude la porta in faccia ai biancocelesti di Sarri, che a distanza di una settimana escono da S.Siro con altri due gol sulla ghirba e una sconfitta (la terza nelle ultime 5).
Un risultato che una volta si diceva “all’inglese”, questo 2-0 che i rossoneri hanno pienamente meritato al cospetto di una Lazio anche meno incisiva di quanto era parso contro l’Inter.
I gol di Bennacer al 17′ e di Theo Hernandez alla mezz’ora, stendono questo avversario un po’ in declino, ma Pioli è costretto a deglutire amaro per l’infortunio occorso a Leao. Intorno al minuto 10, rientrando dopo un allungo dei suoi, il portoghese ha sentito un fastidio all’inguine e ha chiesto il cambio, gettando nel panico allenatore e supporters rossoneri a quattro giorni dal derby di Champions con l’Inter. Uno stop che sicuramente non ci voleva, ma che non ha fermato i rossoneri, capaci di sferrare due diretti in poco più di 10 minuti e chiudere la partita già nel primo tempo. È la 17ª vittoria in campionato per gli ormai ex campioni d’Italia, che salgono momentaneamente al 4° posto con 61 punti, avvicinandosi a 3 punti sotto la stessa Lazio, che oggi pomeriggio potrebbero essere scavalcati dalla Juventus se dovesse superare il non facile ostacolo a Bergamo.
Subito dopo il Milan, risponde specularmente l’Inter all’Olimpico, staccando altri 3 preziosi punti per la corsa ai piazzamenti Euro. Contro la Roma di Mourinho, oggettivamente carente per alcuni infortuni nella formazione titolare, la banda di Inzaghi colleziona il quarto successo consecutivo di cui 3 in trasferta, confermando il ritorno ad uno stato di forma quasi ottimale in tutti i suoi effettivi inclusi i panchinari, eccezion fatta per Correa che ancora una volta è parso svagato e poco in partita.
Nel complesso dei 90’+6, quella dell’Inter è stata una vittoria di qualità, di sostanza, da grande squadra. Un uno-due, firmato nel primo tempo da Dimarco, già a segno all’andata col vizio di lasciare il marchio nelle grandi sfide, e nel finale della ripresa da un Lukaku ormai in fiducia totale. Una doppietta che spezza l’equilibrio di una contesa bloccata, un po’ nervosa, frammentata dai fischi di Maresca e alla fine vinta dalla squadra più forte, suggellata anche da una traversa colpita nel finale da Lautaro Martinez, che sfiora un’altra perla come contro la Lazio. Mourinho inveisce contro gli infortuni che ne hanno penalizzato la rosa, puntando su un Belotti ancora a mezzo servizio e rilanciando Dybala poco prima dello 0-2 di LukakuInzaghi, invece, vince la quinta di fila tra campionato e Coppa Italia e, in attesa della prima sfida al Milan, si costruisce un primo pezzetto di qualificazione Champions.
In chiusura del sabato, l’ultimo dei 3 anticipi tra Cremonese e Spezia, terminata 2-0 per i padroni di casa che continuano a sperare nella permanenza di Serie A. Apre le danze Ciofani nel primo tempo sfruttando una disattenzione difensiva della squadra ligure. Vasquez raddoppia nella ripresa. Terzo risultato utile consecutivo per i grigiorossi di Ballardini. Spezia in crisi: la vittoria sfuma per l’ottava partita di fila.
Oggi alle 12,30 Atalanta-Juventus, seguita da Torino-Monza alle 15, Napoli-Fiorentina alle 18 e Lecce-Verona alle 20,45. Chiuderanno domani il turno Udinese-Sampdoria ed Empoli-Salernitana alle 18, infine il derby emiliano Sassuolo-Bologna alle 20,45.
Buon pomeriggio a tutti!

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