Entro l’anno in Lombardia si concluderà la fase di studio e progettazione del Centro unico di prenotazione delle prestazioni sanitarie e a partire dal 2024 sarà pienamente operativa la gestione centralizzata delle informazioni e delle prestazioni. Lo ha detto l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, intervenendo in Commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo sul tema delle liste di attesa. Un segnale che la situazione sta migliorando, ha aggiunto, è a suo parere la riduzione del numero delle segnalazioni dei cittadini (- 8% nel 2023 rispetto al 2022). Nel corso della seduta è stato fatto il punto su obiettivi e risultati dei provvedimenti della Giunta, le cui delibere – è stato precisato – in una prima fase (nel 2022) si sono preoccupate di migliorare la produzione in termini percentuali (ottenendo già notevoli miglioramenti del numero delle prestazioni rispetto al 2019), mentre nel 2023 si è passati a una definizione di volumi di produzione che ciascuna Ats deve garantire per riallineare l’erogato ai volumi del periodo 2019/2022. L’assessore ha anche riferito che nell’anno in corso sono stati stanziati 43 milioni di euro per prestazioni aggiuntive e a questi se ne aggiungeranno altri 18 entro l’estate.
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