E’ un incontro, un appassionante incontro con una bambina gioiosa, con un’adolescente determinata, con una donna mitica. E’ la scoperta di una energia che si fa consapevolezza, coerenza, ideale, lotta per la libertà, per la democrazia, per la giustizia sociale. E’ camminare fianco a fianco a una persona che cresce, si evolve per diventare straordinaria, eccezionale. Tina Anselmi a cui vorresti rubare la forza, l’acutezza politica, il rigore morale. E il racconto della sua vita, minuzioso e puntuale, spinge al sorriso, alla rabbia, alla determinazione, quasi un romanzo, quasi a sentirti ombra delle sue conquiste, narrate con naturalezza, con una partecipazione quasi affettuosa. Emergono sentimenti, sensibilità quotidiane, generosità, con una rara spontaneità di scrittura, senz’altro, comunque, prodotta da ricerche dettagliate e approfondite. E qualora non si sapesse chi e che cosa rappresenti Tina Anselmi nella nostra storia Repubblicana, si delinea senza enfasi, ma con incisività la sua vita di intelligente costruzione, unica, potremmo dire. La biografia di Chiarastella Campanelli ti regala una compagna di vita, un esempio, sottovoce, restituendo gesti, pudori della vita privata, per sfociare nella grandezza delle sue “imprese”. Apparentemente sottovoce, perché il canto è alto e forte di ottimismo, indipendenza di giudizio, rispetto.
Nene Ferrandi
Tina Anselmi: La ragazza della Repubblica, opera di Chiarastella Campanelli. Un volume biografico che ripercorre la vita di Tina Anselmi, partigiana intrepida, prima donna a diventare ministro della Repubblica italiana (Graphofeeleditore)
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano