Il commento di Luciano: 35a giornata di serie A

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Buona domenica ai lettori, un sabato di anticipi molto determinanti nella zona alta della classifica, con sorprendenti risultati negativi sia per l’Atalanta che per il Milan, mentre l’Inter che inizia con le “seconde linee” soffre e rischia col Sassuolo, ma ne esce alla grande grazie alla definitiva (pare) resurrezione di Lukaku, autore di una straordinaria doppietta nel giorno del suo 30° compleanno.

Andiamo a vedere in ordine cronologico la sequenza di incontri ieri disputati, ad iniziare da Salerno dove ancora una volta cade l’Atalanta di fronte ad una Salernitana che vede ora la salvezza, e lo fa vincendo in piena zona recupero ancora con il suo alfiere, l’ex interista Candreva, sotto un autentico diluvio che si abbatte sull’Arechi.

Questo, in sintesi, il succo di un match lungamente caratterizzato dal terreno allagato dai continui acquazzoni. Rientrato dall’infortunio all’80’ per Vilhena, l’esterno ex Sampdoria e Inter imprime la svolta all’incontro sino deciderlo a tempo ormai scaduto. Un risultato che, di fatto, significa salvezza per la formazione di Paulo Sousa, che diventerà aritmetica in caso di mancata vittoria dello Spezia contro il Milan. L’Atalanta (che perde per infortunio anche Soppy e Djimsiti), alla sua seconda sconfitta consecutiva, invece, vede allontanarsi quasi irrimediabilmente la zona Champions.

A questo crack dei bergamaschi, segue quello dei milanesi di sponda rossonera al Picco di La Spezia. Il Milan, anche sfortunato nella prima mezz’ora, colpisce due volte i legni con Tonali e poi con Brahim Diaz, va vicino al gol anche con Kiaer ma poi non riesce a reggere l’assenza di Leao né quella di Bennacer, confermando quella carenza organica che non gli permette di scambiare pedine tra campo e panchina, mantenendo equilibrio e sostanza di squadra. La conseguenza, pesantissima, è una sconfitta al termine di una prestazione nel complesso deludente, che vede complicarsi terribilmente la corsa al quarto posto. Per la squadra di Pioli si tratta della seconda batosta rimediata nell’arco di tre giorni, dopo quella di mercoledì contro l’Inter nell’andata di Champions League: un ko, quello del Picco, che ha evidenziato tutte le lacune sia tecniche che di personalità della squadra rossonera, che ora rischia di compromettere una stagione intera. Di Wisniewski al 75′ e di Esposito all’85’ (magia su punizione) i gol che regalano tre punti pesantissimi allo Spezia, che ora torna a sperare concretamente nella salvezza: nel prossimo turno la squadra di Semplici giocherà una partita dal profumo di spareggio contro il Lecce al Via del Mare.

Inter-Sassuolo 4-2, gol di Lukaku

E a mettere fine alla serata infausta di anticipi per le lombarde, ci pensa l’Inter a S.Siro con un po’ di fiatone ma con tanta sostanza, specie in quel ritorno del bisonte d’attacco di nome Romelu e cognome Lukaku. Suo il gol che sblocca la partita, suo quello che la chiude, e tutti e due caratterizzati da prerogative che gli appartengono: potenza e fisicità. Ne scaturisce un’altra vittoria, un altro passettino verso un finale di stagione da ricordare, un 4-2 al Sassuolo (che ne esce comunque a testa alta), e la conquista il settimo sigillo consecutivo tra tutte le competizioni. Avvicinandosi a un posto in Champions L. a prescindere da come finirà l’avventura europea di quest’anno, scavando un solco di cinque punti suol Milan quinto e agganciando momentaneamente la Juventus in seconda posizione. Anche se a San Siro gli emiliani vendono cara, carissima la pelle. Partita pazza: Lukaku apre le marcature prima dell’intervallo con uno splendido sinistro sotto l’incrocio, quindi un autogol di Ruan e il sigillo di Lautaro (altra deviazione decisiva del brasiliano) sembrano scrivere la parola fine sulla contesa. Ma il Sassuolo, che sullo 0-0 si era visto annullare un gol di Berardi per fuorigioco di Laurienté, reagisce e va a segno prima con Matheus Henrique e poi con Frattesi, spaventando la formazione di Inzaghi. A un minuto dal 90′, però, Lukaku trova la doppietta e scaccia ogni paura. E ora, testa all’euroderby di ritorno. Con la consapevolezza di aver ritrovato la forma giusta nel momento migliore possibile.

Oggi tutte le altre, tranne Sampdoria-Napoli che sarà in posticipo domani alle 15. Si inizia alle 12,30 con Verona-Torino, e di seguito le restanti.  Buon pomeriggio e arrivederci!

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