“Intendiamo batterci fortemente contro l’ipotesi di Ztl e chiedere da subito che non si nomino i residenti senza prima averli convocati ed ascoltati. La Ztl è l’anticamera della pedonalizzazione, ipotesi cara ai gestori di bar per avere ancora più spazio da dedicare alla somministrazione di bevande in mezzo alla strada ed allargare, se possibile, i dehors. E infatti la proposta è fortemente sostenuta solo dagli attori economici, tra i quali spicca Confcommercio”. Così i rappresentanti del Comitato Lazzaretto che rappresenta i residenti del quartiere a ridosso di Porta Venezia.
“Da anni il Comitato Lazzaretto si occupa dei problemi legati alla malamovida e non è mai stato interpellato per discutere dell’argomento, nonostante in più circostanze avesse espresso parere sfavorevole alla creazione di una Ztl. – spiega il comitato – Oggi la mobilità della zona è fortemente penalizzata, ma è l’assenza di regole e la mancanza di rispetto di quelle esistenti che generano il caos. Il destino dei residenti, la vivibilità del quartiere, i diritti fondamentali dei cittadini sono argomenti che da anni non hanno spazio nelle agende dell’amministrazione, preoccupata di far crescere un unico business, quello dei locali”.
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