Sicurezza, controlli Polizia: 4 arresti

Cronaca

La Polizia di Stato ha svolto nei due giorni scorsi, dei servizi straordinari di prevenzione e controllo contro il degrado e la criminalità diffusa nel centro cittadino arrestando quattro persone e indagandone sei. Lo comunica la questura in una nota. Nello specifico, giovedì 25 maggio scorso, verso le ore 12.30, presso la fermata MM2 Centrale, gli agenti della Polmetro hanno arrestato per tentata rapina aggravata in concorso due bosniache di 20 e 28 anni, con precedenti: avevano tentato di rubare, all’interno di una carrozza della metropolitana, il portafogli a un 45enne giapponese dopo averlo spinto nel vagone. Un 25enne spagnolo e un 23enne peruviano, invece, sono stati arrestati per rapina in concorso e danneggiamento: in piazza Wagner gli agenti hanno notato un’auto sospetta con a bordo un uomo che seguiva due persone a piedi che si aggiravano tra i dehors dei locali pubblici. Uno dei due uomini si è avvicinato al tavolino dove sedevano due donne e, dopo aver appoggiato la propria giacca su una sedia, ha rubato lo zainetto di una delle due clienti, una 57enne milanese e si è allontanato in auto con il complice. Bloccati tra due pattuglie, i rapinatori hanno fatto retromarcia improvvisamente finendo contro un’auto di servizio e colpendo alla gamba un poliziotto, refertato con 15 giorni di prognosi, riuscendo a creare un varco per la fuga.

Dopo un inseguimento ad alta velocità, anche contromano, i poliziotti li hanno fermati in via Sangiorgio rinvenendo la refurtiva e altri oggetti. Inoltre, su 174 le persone controllate, 3 cittadini stranieri sono stati indagati per violazione del Daspo urbano; un 15enne marocchino è stato indagato a piede libero per rapina in concorso; due ragazze serbe residenti in un campo nomadi alle porte di Milano, sono state indagate per tentato furto aggravato; 2 rumene, di cui una minorenne, e 3 algerini sono stati accompagnati in Questura, per verificare le loro identità e la loro posizione sul territorio nazionale. Per quanto riguarda il 15enne marocchino, giovedì scorso, verso le 18.30, insieme a un complice, riuscito a scappare, ha avvicinato, in via Cusani, un giovane giapponese e, con la scusa di fare un selfie, gli ha strappato la collanina d’oro. Le 2 serbe, invece, ieri pomeriggio, poco prima delle 16 hanno seguito un 88enne milanese dalla Galleria Vittorio Emanuele fino all’abitazione dell’uomo, in Porta Venezia, non accorgendosi, però, di essere pedinate, a loro volta, da degli agenti che avevano notato i loro movimenti sospetti. Entrate nel palazzo dell’anziano, sono state redarguite veementemente da una condomina. Bloccate dai poliziotti, sono state trovate in possesso di due cacciavite da 32 e 15 cm, una chiave a pappagallo, un paio di forbici e pezzo in plastica ottenuto ritagliando il contenitore un detersivo notoriamente utilizzato per agire sulle serrature dei portoni. Infine, la polizia ha emesso 8 ordini di allontanamento dal centro cittadino e comminato 2 sanzioni amministrative in materia di stupefacenti. Negli ultimi 12 mesi sono stati 510 i provvedimenti emessi dalla Questura di Milano, su istruttoria degli agenti della Divisione Anticrimine, nei confronti di persone responsabili di borseggi: 390 gli ordini di allontanamento, 92 i divieti di accesso alle aree urbane (di cui 44 aggravati), 10 i fogli di via obbligatorio da Milano, 18 gli avvisi orali e 7 le sorveglianze speciali proposte ed emesse dal Tribunale di Milano – Sezione Misure di Prevenzione.

 

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