Politecnico, Milano Arch Week torna dal 7 giugno con focus su periferie

Milano

 Torna dal 7 all’11 giugno Milano Arch Week la manifestazione dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città fondata e promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano. Questa quinta edizione – con la direzione artistica di Stefano Boeri, presidente della Triennale Milano – è curata da Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, docente del Politecnico di Milano ed è stata anticipata da una due giorni a settembre 2022 che ha aperto un confronto ampio e partecipato.

Quest’anno – fa sapere il Politecnico – la manifestazione si rinnova e si propone in una veste inedita, ampliando i propri confini e attivando altre sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, 40 luoghi che tracciano una rete che dal centro arriva ai quartieri più esterni. Il programma di questa rete diffusa sul territorio parte da venerdì 2 giugno con oltre 50 appuntamenti che proseguiranno fino all’11 giugno. Il Politecnico di Milano e Triennale Milano restano le sedi principali, ospitando dal 7 all’11 giugno tavoli di lavoro, talk, lecture e workshop.

L’inaugurazione della manifestazione si tiene al Politecnico mercoledì 7 giugno alle 18.15 con i saluti istituzionali di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano; Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano; Andrea Campioli, Preside della Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Seguono gli interventi dei curatori Nina Bassoli e Matteo Ruta e la lecture di Fosbury Architecture, in programma per le 19.

 Il tema di quest’anno, Around Peripheries, si propone come un momento di confronto sulle energie sociali e culturali della città, volto ad avviare una riflessione collettiva sulle periferie. Cosa possiamo imparare dalle aree marginali? Cosa ci aspettiamo dalla casa? Esiste un nuovo modo di concepire l’housing sociale? Quali sono i confini del centro? I quartieri sono isole o sono piuttosto strati tematici? E ancora: come possiamo costruire un’infrastruttura sociale solida in grado di penetrare in ogni quartiere? Possono le scuole esserne la nuova base? Queste sono alcune delle domande che guidano la quinta edizione di Milano Arch Week.

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