L’alluvione che ha travolto l’Emilia-Romagna qualche settimana fa ha avuto delle conseguenze tragiche. Diverse persone hanno perso la vita mentre altre si sono ritrovate con abitazioni distrutte e i loro mezzi ormai inutilizzabili. In una situazione di questo tipo, però, è emerso anche un lato positivo: una grandissima solidarietà. Cittadini e associazioni di tutta Italia si sono smossi per aiutare queste persone in difficoltà che dignitosamente stanno cercando di riprendere in mano la loro vita. I volontari di AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi) hanno dato il loro contributo. Ada Orsatti, la presidentessa dell’associazione, si è sempre contraddistinta per la sua grinta e per la sua determinazione. Anche in questo caso ha deciso di affrontare la situazione offrendo il massimo supporto con un’iniziativa di solidarietà a Faenza in Emilia-Romagna. Con un giro di chiamate è stata in grado di coinvolgere una serie di volontari in questa iniziativa. Questi hanno riempito ben tre furgoni di generi alimentari e vestiti da donare alle vittime dell’alluvione. Questo lavoro è stato realizzato in soli pochi giorni di organizzazione con incredibili risultati.
Un’iniziativa travolgente
A questa iniziativa hanno subito deciso di partecipare le protezioni civili e i sindaci dell’olgiatese. Hanno aderito anche il presidente Attilio Fontana e Alessandro Fermi, Davide Pacca (segretario del presidente Fontana), la protezione civile regionale, il comune di Solbiate Con Cagno, il Comune di Valmorea e il Comune di Oltran San Mamette Comune di Binago, la proloco di Valmorea e di Solbiate Con Cagno, la Protezione civile gruppo intercomunale Prealpi Binago con Responsabile Serafino Pozzoli, la Parrocchia di Solbiate con Cagno più la Coop di Valmorea, la Coop di Malnate e il Carrefour di Bisuschio che ha concesso un suo spazio.
È necessario continuare ad aiutare
Abbiamo raccolto molti messaggi da parte dai cittadini che hanno vista stravolta la loro vita da un momento all’altro a causa dell’alluvione. Questo messaggio di Sabrina di Faenza che si sta prodigando per aiutare chi ha bisogno racchiude alla perfezione quale sia la situazione attuale: “una situazione surreale, difficile da far comprendere a chi è lontano… Perché nelle zone non colpite è tutto come prima mentre a pochi metri ti trovi nel fango e nella desolazione… queste strade sono piene di elettrodomestici, di mobili, di storie di vita… Non è essere apocalittici ,è proprio avere davanti agli occhi la concretezza della distruzione… la Piccola Betlemme tutti i giorni è aperta per poter dare un supporto di pasti pronti o spesa a chi ne ha bisogno soprattutto a fronte di questo disastro… Siamo in rete con tante associazioni locali, alcune ragazze vengono a far le consegne dei pasti per chi non si riesce a spostare…oggi arriva una cella frigo a noleggio per un mese…un aiuto essenziale”.
Inoltre, oggi oltre ai pasti e al vestiario servono anche biciclette, molti cittadini hanno perso i loro mezzi e non sono più in grado di andare al lavoro autonomamente. Queste persone vogliono e hanno il diritto di rialzarsi con dignità, aiutiamole!