“Era da giorni che notavo questo “signore” che, nudo, prendeva il sole nel Parco delle Cave. Tra un bagno nei canali e un trastullamento e un riposino era del tutto indisturbato. Mentre a fianco passavano famiglie con bambini, donne sole che facevano jogging e anziani a passeggio”. Ci racconta Franco Vassallo, già consigliere di Municipio 7.
“Ieri alle 13,16 ho deciso di chiamare la polizia municipale, visto che ormai la situazione stava degenerando. Ho atteso fino alle 13,48 che qualcuno intervenisse quando finalmente è arrivata una pattuglia che lo ha fatto rivestire e allontanare. Molto gentili gli agenti, ma la domanda resta: viste le violenze che sono avvenute nei parchi in questi anni (l’anno scorso al Monte Stella, quest’anno al Parco Trenno) non si poteva fare qualcosa di più e prima?”. Continua l’ex consigliere.
“Questa è la prova, semmai ce ne fosse bisogno, che i parchi non sono presidiati e la polizia municipale è costretta a lavorare in condizioni impossibili, visto che il Sindaco non si fa problemi a scaricarli al minimo problema. Ecco che così, di fronte ad una situazione del genere, si preferisce far rivestire e spostare questo signore, invece che identificarlo e magari portarlo in Questura. Non ce l’ho con gli agenti, che altro non possono fare, ma con il clima che Palazzo Marino ha creato nel quale sono costretti a operare.” Conclude, sconsolato, Franco Vassallo.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,