Non lavarsi, o lavarsi di meno, per salvare il pianeta. E’ l’ultima moda che impazza tra gli ambientalisti duri e puri di sinistra, quelli che guardano a Greta Thunberg e agli eco-vandali come modelli di protesta e di iniziativa politica. Lo racconta oggi un articolo del Messaggero che illustra tempi e modi del movimento No wash, letteralmente “no lavaggio” a cui aderiscono, in tutto il mondo, tutti coloro che sostengono che non sia necessario lavare i propri capi d’abbigliamento tanto spesso ma anche rinunciare a qualche doccia personale, come fa la stilista britannica Stella McCartney . “Non mi cambio il reggiseno ogni giorno e non butto qualcosa nella lavatrice solo perché l’ho indossata. Sono una persona molto igienica ma non sono una fan della lavanderia, dell’asciugatrice o di ogni pulizia in generale”, sono le sue parole, che a quanto pare stanno facendo breccia anche in Italia.
Ambientalisti poco generosi anche sulle docce
L’uso moderato della lavatrice riguarda soprattutto la lana, che a detta degli ambientalisti No wash possono essere lavati anche una volta ogni 100 giorni. Un’idea che secondo Carlo Signorelli, ordinario di Igiene dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, è “pessima”, dato che “virus e batteri si depositano sui capi”, spiega al Messaggero. Il professore invita a lavare frequentemente i capi che stanno a contatto con la pelle, facendo attenzione a mantenere bassa la temperatura del lavaggio e a usare detersivi ecologici per rispettare l’ambiente.
Diverse star di Hollywood non amano fare la doccia e, per qualche strana coincidenza, proprio durante questa calda estate stanno iniziando ad ammetterlo di fronte alle più banali domande e curiosità sulla loro daily beauty routine.
Dal dichiarare di non amare la doccia all’essere battezzati No wash dai media degli Stati Uniti, il passo è stato breve. Un motivo in virtù del quale i No wash avrebbe iniziato a lavarsi solo in caso di estrema necessità, ritenendo sia un’abitudine benefica anche per l’ambiente e – a quanto sostengono i no wash – anche per la pelle. (Il Secolo d’Italia)
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