A Milano vigili della Polizia Locale aggrediti, con uno picchiato a pugni da un romeno pregiudicato in Via San Gregorio ma non solo. Venerdì un nigeriano ha aggredito in Via Venini due commercianti (uno addirittura a morsi) e mandato in ospedale tre poliziotti intervenuti prima di essere arrestato per rapina. Inoltre un immigrato, minore non accompagnato, ha dato in escandescenze all’interno del comando della Polizia Locale del Municipio2 rifiutandosi di andare in una comunità e rompendo un dito a un agente, ora con 30 giorni di prognosi.
Esprimiamo solidarietà a tutti gli agenti coinvolti. Gli episodi di violenze a uomini e donne in divisa sono ormai una costante, con stranieri protagonisti delle aggressioni. Come mai non abbiamo letto prese di posizione del Sindaco Sala e del suo assessore alla sicurezza? Come mai non abbiamo visto dichiarazioni di esponenti del Pd e della sinistra su questi episodi?
Quando sono gli agenti aggrediti come mai rimangono in silenzio, non esprimendo solidarietà e vicinanza? Eppure erano stati decine e decine i comunicati di condanna dopo l’episodio del video della Polizia Locale e della trans. La differenza di trattamento dimostra, una volta di più, che la sinistra è sempre pronta a sparare sentenze quando ci sono accuse verso chi porta una divisa mentre rimane colpevolmente muta quando, molto più spesso, sono loro ad essere aggrediti, spesso da stranieri. Noi invece siamo dalla parte delle forze dell’ordine, troppo spesso abbandonate in questi casi. Inoltre, come chiedono i sindacati della Polizia Locale senza essere ascoltati dalla giunta a Palazzo Marino, è necessario sviluppare corsi di formazione e fornire loro adeguati strumenti per difendersi, come il taser”. Così in una nota Silvia Sardone e Samuele Piscina, consiglieri comunali della Lega a Milano.
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