Una serie di contravvenzioni da 120 euro. E il comune non ha intenzione di intervenire
La risposta del comune
Poi, con il Covid nel 2020 la sosta a pagamento per le associazioni è stata tolta. Tutta una serie di agevolazioni che con il ritorno alla normalità sono sparite. «La vigente disciplina sulla sosta libera non consente il rilascio di permessi a beneficio di veicoli privati degli operatori volontari», spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità di Milano. Se si intervenisse sul regolamento «si allargherebbe la gratuità a tutte le associazioni, con ripercussioni sugli stalli della sosta», aggiunge. A sostenere l’appello della Croce Bianca è, invece, è il consigliere della Lista Sala, Enrico Fedrighini: «Da tempo la mobilità milanese genera iniquità, applicando la regola di Robin Hood al contrario: impietosa con i deboli, compiacente con i forti. La riposta conferma che il problema di Milano è liberare lo spazio urbano su strada. Bene, ma questo lo si ottiene evitando che 25mila veicoli entrino esentati in Area C, non negando 15 pass sosta a operatori del pronto soccorso». (Open)
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