Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano ha portato avanti negli anni “un’incisiva azione di recupero di imposte non pagate da parte di multinazionali del web e di altre società localizzate in regimi fiscali privilegiati, che ha consentito di far incassare all’erario, nell’ultimo quadriennio, oltre 3,5 miliardi di euro”. Il dato è stato sottilineato nel corso delle celebrazioni per il 249esimo anniversario della fondazione della Gdf, alla Caserma Cinque Giornate. Tra le altre operazioni citate, le due più recenti grazie alle quali negli ultimi giorni sono stati sequestrati circa 2 mila paia di calzature recanti marchi contraffatti di noti brand della moda; nella seconda il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano e il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, hanno sequestrato beni e attività economiche per oltre 15 milioni di euro, provento del traffico di droga gestito da un’organizzazione di matrice ‘ndranghetista operante in Lombardia. Per quanto rigurada più in generale i dati relativi ai risultati operativi conseguiti dal Comando Regionale Lombardia tra gennaio 2022 e maggio 2023, i reparti della Guardia di Finanza della Lombardia hanno proseguito e rafforzato le operazioni di contrasto all’evasione fiscale e delle frodi sui crediti d’imposta, di tutela della spesa pubblica e di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria. In base ai dati, nel periodo di riferimento, sono stati scoperti 2.471 reati fiscali a carico di 3.568 soggetti denunciati di cui 167 arrestati. I patrimoni sequestrati nei confronti dei grandi evasori ammontano a circa 777 milioni di euro nel periodo considerato e le proposte di sequestro avanzate dalla Procura della Repubblica ammontano a oltre 2,5 miliardi di euro. È stato registrato un considerevole aumento dei casi di frodi fiscali basate sulla compensazione di crediti fiscali inesistenti o non spettanti con debiti fiscali reali: sono stati denunciati infatti 479 responsabili, di cui 39 sono stati arrestati, con il sequestro di beni e disponibilità finanziarie accumulati illecitamente per circa 1,2 miliardi di euro. Nell’ambito delle azioni a contrasto dell’economia sommersa sono stati individuati 1.053 soggetti sconosciuti al Fisco e 778 datori di lavoro che hanno impiegato 5.908 lavoratori in “nero”. Nel periodo di riferimento ha assunto importanza rilevante l’azione di contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica: le truffe scoperte dai Reparti Lombardi in danno del bilancio nazionale e comunitario, sono state pari a circa 316 milioni di euro. Nell’ambito delle operazioni di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, i provvedimenti di sequestro e di confisca operati hanno raggiunto, rispettivamente, la quota di 160 e 67 milioni di euro. Nell’azione di contrasto all’usura sono stati denunciati 25 soggetti, di cui 9 tratti in arresto, con il sequestro di patrimoni per circa 26 milioni di euro. Nell’azione del contrasto al traffico di stupefacenti sono stati denunciati 925 soggetti, di cui 232 arrestati, con il sequestro di circa 12,6 tonnellate tra cocaina, eroina, hashish e altre sostanze psicotrope. Sul fronte delle operazioni di soccorso, sono stati effettuati dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza lombardo 943 interventi che hanno permesso di portare in salvo 733 persone.
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