Dalla Giunta di Milano arriva un netto chiarimento sul futuro dell’Area B, quantomeno per il breve termine. Il vicesindaco Anna Scavuzzo, infatti, ha smentito seccamente le voci degli ultimi mesi sulla possibilità che la zona a traffico limitato venga trasformata in un’area sottoposta al pagamento di un pedaggio per consentire l’accesso all’interno dei confini milanesi. “Area B non sarà a pagamento”, ha affermato Scavuzzo a Radio Lombardia. “La Ztl che corrisponde ai confini di Milano resterà come misura per limitare l’accesso in città ai veicoli più inquinanti ma non è una ‘congestion charge’ come Area C, la Ztl del centro che prevede un pedaggio”.
Nessuna discussione. Il vicesindaco, che ha confermato un aumento delle tariffe per l’ingresso nel centro storico (“l’attuale ticket di 5 euro è destinato a salire”), ha comunque ammesso la possibilità di introdurre un giorno o l’altro una congestion charge sul modello di Londra: “non è escluso in futuro un pedaggio anche per Area B, ma al momento non c’è nemmeno una discussione aperta perché prima bisognerà affrontare tutto il capitolo del potenziamento non solo dei i pubblici urbani, ma, soprattutto, dei collegamenti per chi arriva da fuori Milano”. (Quattroruote)
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