Mobilità: Morelli, Governo vuole finanziare M6 Milano, Tratta termini a Opera

Milano

‘Area di Malpensa in grande crescita. Sulle Olimpiadi siamo in corsa’  “Il governo intende investire sul piano economico finanziario di progettazione della nuova metropolitana M6 di Milano, l’auspicio dell’esecutivo è che possa terminare la Metropolitana a Opera, in concomitanza della nuova ferrovia che porta per Genova”. Così il sottosegretario di Stato con delega al Cipess Alessandro Morelli a margine della 20esima edizione di Futuro Direzione Nord presso la Fondazione Stelline a Milano, iniziativa organizzata da Fondazione Stelline insieme a Inrete e all’Associazione ITALIASTATODIDIRITTO con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano.

 Si tratta di “una grande operazione. Vedremo se il Comune di Milano – ha aggiunto – che non sembra della stessa idea, sarà meno provinciale di quanto è stato fino ad oggi”.    Quanto invece all’aeroporto di Malpensa, il sottosegretario ha sottolineato che l’area “è in grande crescita, una crescita legata soprattutto alle merci. Chiaramente la vendita di Ita a Lufthansa è potenzialmente un’opportunità soprattutto per le merci che arrivano in Sud Europa”.  

 Una quota parte del Masterplan “è in corso di rivalutazione, per quanto riguarda il resto si potrà andare avanti con i lavori – ha spiegato – ritengo che le infrastrutture siano una necessità per il Paese e per migliorare la qualità di vita delle persone”.  Secondo Morelli “il buonsenso e il rispetto per l’ambiente, deve essere contemperato da un’oggettiva di realizzare infrastrutture”. Per quanto riguarda le Olimpiadi, invece, “siamo in corsa – ha proseguito – ci sono due grandi luoghi, Cortina e la nostra Valtellina. Manca Milano, sulla quale ci sono state alcune problematiche sul Pala Santa Giulia e sull’area che verrà dedicata agli sportivi in Porta Romana”.    L’auspicio di Morelli “è che il Comune di Milano, che ha fatto una scelta legittima di affidarsi ai privati, possa recuperare i finanziamenti che arrivano a circa 85 milioni di euro”.

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