Con il ritorno dei commissari esterni e l’elaborazione nazionale delle prove scritte, i licei di Milano registrano una diminuzione delle valutazioni alte, segnalando un trend iniziato l’anno precedente, come segnala La Repubblica. Il calo delle valutazioni non è generalizzato, con punteggi di 100 ancora evidenti. Tuttavia, è stato riscontrato un aumento degli studenti con valutazioni al di sotto dell’80. Ad esempio, al liceo Virgilio, sei studenti su sette classi su 16 totali hanno ottenuto 100, mentre il 38,4% si è posizionato nella fascia 70-79 e il 33% nella fascia 60-69. Al liceo classico Carducci, i risultati di quattro quinte su otto mostrano una distribuzione simile. Con sette studenti che hanno ottenuto 100, la fascia di voto più comune è stata 71-80 (30,8%), seguita da 61-70 (27,7%). Il vice preside ha spiegato che molti voti sono in linea con la media di ammissione, attribuendo la diminuzione dei voti medio-alti a diversi fattori, inclusi l’uso di commissari esterni e l’impatto psicologico delle prove nazionali.
Queste tendenze sono rispecchiate all’istituto Feltrinelli, dove la vicepreside attribuisce la disparità tra i diversi corsi alla seconda prova, specie nei corsi tecnici dove i programmi sono ampi e personalizzati. In contrasto, i punteggi alti non mancano. Il liceo classico e coreutico Tito Livio, specializzato in danza classica, ha visto sei delle sue 14 allieve ottenere 100. Il preside, Giorgio Galanti, sottolinea l’importanza della disciplina e costanza richieste dalla danza classica, trasferite allo studio, ma nota anche che la presenza di commissari esterni può aumentare le discrepanze tra le commissioni. Non tutti gli istituti risentono di questo spostamento verso il basso dei voti. Al liceo scientifico Volta e al Bottoni, così come all’istituto tecnico e professionale Galilei Luxemburg, i risultati sono in linea con l’anno precedente. Luca Azzollini, preside dell’istituto Frisi, attribuisce i risultati alla realtà del ritorno ai commissari esterni, ma sottolinea l’importanza di non esagerare gli e(Orizz0nti Scuolz)ffetti della pandemia su due anni di studio.
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