Come siamo messi ad antincendio nelle case popolari di Milano?

Milano

Visto il periodo tocca chiederselo, perché la storia ci ha dimostrato che senza domandarselo succedono tragedie (e talvolta pure chiedendolo a gran voce a chi di dovere…), Così abbiamo deciso di iniziare un tour nelle case popolari domandandoci: se domani scoppiasse un incendio, qui cosa succederebbe? Abbiamo come guida Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:

“Mi è stato fatto notare di recente che in molti stabili di MM ci sono delle criticità in tema di antincendio. Io non sono un esperto, quindi non lancerò accuse di alcun genere, perché il tema è delicato. Mi faccio però portavoce di dei disagi che molti cittadini stanno vivendo. Fatta questa premessa, in molti stabili gestiti da MM i cittadini non si sentono al sicuro sul piano antincendio.

Questo è un fatto, non una opinione. Per esempio, in via San Romanello, gli ultimi sopralluoghi sugli estintori, come da fotografie allegate, risalgono al 2021. Nulla nel 2022 e nulla finora nel 2023. In via San Romanello gli inquilini sono particolarmente attenti a queste cose perché c’è stato recentemente un incendio sotto le finestre del primo piano, e i segni sono ancora visibili.

Poi c’è il caso di via Pastonchi. Mi ci sono recato personalmente: non c’è alcun presidio (almeno visibile) antincendio. Addirittura, raccontano i cittadini dei sei caseggiati, che le autobotti dei pompieri, quando devono intervenire qui, devono partire piene dalla centrale, perché altrimenti non ci sarebbe modo di attaccarsi e prendere l’acqua in sito.

Ripeto, non sto dicendo che questi problemi possano causare dei morti. Sono sicuro che MM sia attenta e ci sia una spiegazione plausibile per tutto. Ma la preoccupazione c’è ed è dovere del comune occuparsene dando risposte ai cittadini. Sala, invece, ha sviluppato questa brutta abitudine di evitare il confronto in Consiglio Comunale.

E il risultato è la gente che si sente sempre meno sicura laddove dovrebbe avere meno paura: la propria casa”.

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