Disagio sociale: la testimonianza di Simone Feder

Degrado Milano

Diventa monotono parlare di disagio giovanile, di disagio sociale? Ma i fatti di cronaca, la testimonianza dei volontari ripetono con evidenza che il problema esiste ed è silenziosamente presente. La solitudine, l’incomprensione e l’indifferenza sono le principali cause.

Annota Simone Feder psicologo e volontario al tristemente noto bosco di Rogoredo “Un’altra croce piantata a Rogoredo, un’altra persona dimenticata da tutti travolta da un treno ieri nel pomeriggio… descritto come “uomo, di carnagione chiara e di un’età apparente di circa quarant’anni”. Questi sono i momenti nei quali per noi volontari il dolore e la preoccupazione ci devastano… chi era?

In questo “non luogo” da tempo qualcosa si è rotto! Esserci e cercare di aiutare le tante persone a non sentirsi soli ci permette di provare a far riaccendere in molti che incontriamo una speranza di vita… così come è successo a Diego che in questi giorni è entrato in comunità.

R.I.P.

Anna Ferrari

1 thought on “Disagio sociale: la testimonianza di Simone Feder

  1. Anche una sola vita salvata ha un valore inestimabile. Oltre ad essa, significa che la salvezza esiste, per tutti, anche quando tutto sembra perso. Avete tutta la mia stima e riconoscenza, per ogni solitudine e disperazione che abbracciate.

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