La Giunta sta provando a farci cassa, naturalmente. Il trend è chiaro. Ma ci racconta il resto Franco Vassallo, già Consigliere di Municipio 7 e appassionato di Sport:
“Sarà un’estate di caldo e temporali, ma di sicuro non sarà un’estate di nuoto per i Milanesi. Infatti, i lidi Saini, Suzzani e Argelati sono chiuse per ristrutturazione. La riapertura? Ci vediamo sotto elezioni, nel 25/26. Ma non è finita qui. A causa di una gestione quanto meno discutibile del verde, chiunque volesse fare un po’ di jogging al parco dovrà ricredersi. Ci vediamo il 31 agosto, in tempo per vedere cambiare le foglie. Quelle rimaste, ovviamente.
Se guardiamo un po’ più in là, c’è il Palazzo del Ghiaccio di via Giacinti, l’Agorà. Chiuso pure quello, con le Olimpiadi che incombono. Dello Stadio se ne è parlato fin troppo, di sicuro prima della chiusura definitiva al mondo del pallone, con i due stadi concorrenti nell’hinterland, si potrebbe celebrare la Scala del Pallone con una finale Europea. Ma visto il dinamismo di questa simpatica Giunta la cosa appare assai improbabile.
E poi ci sono le Olimpiadi all’orizzonte. A che punto siamo? Al punto zero, per quanto riguarda la città. Dopotutto non siamo andati sotto in fase di consuntivo solo grazie alle nuove case e relativi oneri urbanistici. Ma quanto potrà durare tutto questo? Molto poco, a giudicare dallo spasmodico tentativo di fare cassa su qualsiasi cosa si muova e produca ancora.
Ma lo Sport, ahimè, evidentemente non produce, quindi si chiude il chiudibile e si spreme il resto. Una capitale morale, però, non si può permettere di perdere l’aspetto aggregativo dello sport, soprattutto di quello di base. Altrimenti, davvero, diventeremo il paradiso dei Bed&Breakfast e perderemo per sempre quell’aspetto sociale che fa di un luogo una città.
L’esempio di Venezia, con la sua lenta morte fatta di affitti brevi e spopolamento è là a ricordarcelo.”
[A causa di una incomprensione è stato erroneamente riportato che un emendamento di FdI era stato votato dal Consiglio comunale e approvato, comportando uno slittamento dell’aumento degli oneri di concessione per le ASD. Ci scusiamo per il disguido]
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Ma cosa c’entra MIlano con le olimpiadi invernali? NOn bastano i già devastati ”eventi” della moda del design e di quello che resta del calcio?
Milano e oramai la capitale della futilità e degli incapaci.
Con questo ” sindaco” le sorprese sono all’ ordine del giorno, e credo che a breve ne vedremo delle belle! Ormai non mi stupisco.piu di nulla e le sorprese alla fine sono ” un’ ordine del giorno”
Quelli che mi fa ” rabbia ” è che noi passiamo x deficenti! Nesdun ” milanese ” ( su fa x dire) obbiettare e si oppone! Ovviamente il ns Sala fa il bello e il brutto tempo! Se le Sue notti sono insonni ( probabilmente non ha una compagnia adatta a sfogare le sue ” voglie ” ) non dobbiamo essere noi cittadini a subire le sue idee bislacca!!!
MA QUANDO SE NE VA……???