La mia sensazione è decisamente No! Mi sono andato a leggere un po’ di dati e ho avuto la conferma che Il surriscaldamento è solo uno dei fattori in campo e che, anche secondo Lega Ambiente, le cause naturali che indipendentemente dal clima possono scatenare un incendio (combustioni per il troppo caldo, fulmini o eruzioni vulcaniche) sono veramente minime, specialmente quelle che riguardano gli incendi dei boschi. Infatti, benché la presenza di una gran quantità di combustibile, la vegetazione, l’aria … queste non bastano da sole a provocare la scintilla che accenda il fuoco. Certo, poi il fuoco, aiutato dal vento, ci impiega poco a ingigantirsi e a diffondersi a macchia, con le conseguenze che tutti conosciamo. In alcune indagini le cause naturali sono date addirittura al 3%, al37% incuria e sbadataggine e ben al 60% dolosità per interessi personali dove la vil pecunia ha spesso il sopravvento indipendentemente dai danni e dalle vittime causabili. Ma oggi non ho voglia di addentrarmi in polemiche, del resto i piromani colti in flagrante anche quest’anno abbondano e spetterà allo Stato “ricompensarli” della stessa moneta. Preferisco occuparmi solo degli sbadati, e, lo faccio alla mia maniera andando a pescare nel mio passato musicale, in quell’album del 1989 (Al mio caro pianeta terra, 10 piccole grandi storie) dove affrontavo, come ho detto nell’ultimo racconto, in momenti non sospetti, temi ecologici che sarebbero diventati primari solo dopo molti anni. La canzone di oggi si intitola “IL Bosco” e narra di una gita scolastica in mezzo alla natura finita in una fuga precipitosa per colpa della sbadataggine di un insegnante che nella foga della sua lezione “… non gettate sigari nel bosco e non fate cenere di un bosco di nascosto …” non si accorge del sigaro che gli scappa di mano appiccando un fuoco infernale.
Non gettare sigari nel bosco e non fare cenere di un bosco
Non gettare sigari nel bosco e non fare cenere di un bosco
Cominciò una mattina con la gita della scuola,
con il pullman verso la montagna dove il fisico ci guadagna.
E all’aperto, il professore tenne banco con fervore
ma nel bel mezzo della sua lezione dalle mani perse un mozzicone …
E non gettare sigari nel bosco, nel bosco, nel bosco
E non fare cenere di un bosco di uno bosco di nascosto
E non gettare sigari nel bosco, nel bosco, nel bosco
E non fare cenere di un bosco, di uno bosco di nascosto
E non gettare sigari nel bosco, nel bosco, nel bosco
E non fare cenere di un bosco, di uno bosco, di nascosto, di nascosto
E così quella mattina quella gita della scuola
terminò con una grande fuga, via dai monti e via dalla calura.
Ed il distratto professore costernato dal suo errore
terminò alla classe la lezione, dedicando il suo sermone …
E non gettare sigari nel bosco, nel bosco, nel bosco, ecc. …
Il faccione irriverente della copertina del video è sempre lo stesso, quello che avete ammirato anche la volta scorsa, ma per fortuna ogni volta cambiano le canzoni. Morale di questa “Il Bosco” … spesso chi sentenzia e giudica causa i danni peggiori. Io non corro questo pericolo, non sentenzio, non giudico, mi limito a offrirvi ogni venerdì dei nuovi racconti …
Capitan U 1947
Scrivo e canto canzoni da sempre, sono la mia arma di espressione libera e senza filtri. Nella mia carriera ho molte hit cantate da me e da grandi star nazionali e internazionali, al mio attivo 6 Festival di Sanremo come autore, 3 come cantante ed altro. Sono un rivoluzionario? Forse, non so, non credo che osservare e raccontare onestamente sia un atto sovversivo … però una cosa è certa: ovunque c’è “casino”, io ci sono.
Per fortuna che ci sei tu a scrivere di queste questioni!
Sei un grandeeeeeeee!!!!
Sono sempre convinto anche io che buona parte degli incendi siano opera di piromani che appiccano le fiamme.
Quando ci sono interessi dietro “certe persone” (per non chiamarle in altri modi) fanno di tutto, purtroppo a discapito del nostro pianeta Terra in primis poi per gli umani che ne pagano le conseguenze.
Il riscaldamento globale anche è una delle cause, ma non penso nemmeno io che un po’ di calore in più riesca a innescare la scintilla che genera l’incendio.
Se nel passato, parlo di 600/700 anni fa quando del riscaldando globale non si sapeva nulla, le foreste e i boschi c’erano, ed erano molto di più di oggi eppure l’uomo faceva la legna per l’inverno, ad appiccare il fuoco per suoi o interessi altrui non credo che ci abbia mai pensato.
Negli ultimi 20/30 anni invece assistiamo a queste scene con una frequenza sempre più maggiore.
La canzone qui presente di Umberto, anche se del 1989, evidenzia già questo problema.
E voi cosa ne pensate?
Nota dolente…gli incendi, sono d’accordo con te e spero che x i piromani vengano inasprite le pene. Buon venerdì capitano
Allora niente polemiche stamattina, mi associo alla cosiderazione finale, che esulano dal tema, applicherei in generale: di diffidare dalle persone giudicanti.
Ciao Umberto, una mia opinione sul tema,è che sicuramente nella percentuale maggiore degli incendi c’è qualcuno che li provoca volutamente. Non credo al piromane per vocazione, ma al piromane pagato da qualche imprenditore edilizio, per poter costruire in zone altrimenti impossibili
Fregandosene altamente del danno ambientale e del futuro dei nostri posteri. Chiaramente questa è solo la mia opinione 😉
Sempre bellissime e utili storie accompagnate da canzoni che vanno oltre quella storia stessa, visto che sono state scritte ed interpretate decenni fa…
Che dire? Condivido pienamente le lucide riflessioni di Umberto, sempre attente e sensibili. In merito al brano “Il Bosco”, bellissima la versione proposta da Umberto, altrettanto carina la versione da me incisa (all’epoca ma ancora attuale) con la direzione artistica dello stesso Umberto. Grande Umberto, prezioso amico da sempre
Carissimo Umbi eri e sei avanti con i tempi in tutti i temi che affronti con impegno e con la speranza di fare in modo che molte tragedie siano evitate ciao Umbi a presto
Buona serata Umberto come al solito ti leggo con piacere perché porti alla luce sempre problemi attuali che altri fingono di non vedere o vedono a loro comodo.Io credo che se dessero pene esemplari a coloro che pescano sul fatto,ci sarebbe più responsabilità e meno delinquenti,con questo ritengo colpevoli anche coloro che fanno leggi al loro comodo.Ci vorrebbero milioni di Capitan U 1947.🤔un abbraccio
Sei sempre stato avanti su temi come il rispetto dell’ambiente e degli animali. Purtroppo all’aumento della sensibilità generale nei confronti dell’attenzione al pianeta non è corrisposto un cambiamento delle nostre (cattive) abitudini. Gli incendi, dolosi, colposi o accidentali, trovano la possibilità di proliferare ed espandersi anche per la scarsa manutenzione del territorio. Bisogna investire di più per favorire il ripopolamento delle aree extraurbane e il recupero delle aree agricole e del pascolo. Solo un presidio costante del territorio può mitigare il rischio e le conseguenze degli incendi. E regolare correttamente l’assetto idrogeologico della penisola, sofferente per l’abbandono. Ricordiamoci sempre che il profitto non è tutto e non vale la distruzione del pianeta. Siamo ancora in tempo per decidere il nostro destino. Ma bisogna farlo subito.
Umberto carissimo , un po’ di polemica ci vuole, anche perché le ultime motivazioni dei piromani di Calabria e Sicilia sarebbero quelle di ” avere pascoli verdi in primavera “. Se ne fregano delle vittime eventuali o di chi ci perde la casa e quant’altro. Ormai usano i droni per controllare i territori, non scappa nessuno , non si accendono da soli, io penso che delle pene diverse ( ci muore della gente), le cose sarebbero diverse …e se qualcuno fuma il sigaro…attenzione. pene anche per le disattenzioni. A parte le battute l’ autocombustione credo che sia quasi impossibile senza l’intervento della mano umana. Un caro saluto. A presto.
Ciao Capitan U… come sempre segui in modo approfondito, senza interferenze di parte o di moda gli argomenti… certo che il caldo è il vento non sono amici dei incendi e contribuiscono al loro propagarsi e alimentarsi ma come ogni anno da quando mi ricordo la piaga dei incendi e la stupidità dell’uomo nell’utilizzarli come soluzione a problemi di interesse personale o di vile vendetta sono sempre stati la primaria causa… complimenti ancora una volta per aver affrontato, anche con la tua musica, argomenti che purtroppo non scendono mai di moda…
Caro Umbi, purtroppo la storia si ripete senza fine : chi appicca un fuoco ha una contropartita vantaggiosa, una sorta di premio di vario genere e perciò non finirà tanto facilmente nonostante le tue “calde” denunce canore !!!
Tutto vero quello che dici. Il discorso è sempre quello, il problema non è l’innalzamento delle temperature, aumento dei gas serra e tutto quell’insieme di problematiche che ci hanno protrati ad oggi. Il vero problema siamo noi e le scente sbagliate che ogni volta prendiamo. Dovremmo fermarci un attimo e riflettere di più, pensare sulle conseguenze delle nostre azioni e su quello che vogliamo lasciare alle generazioni future…!!!!
Come sempre grande Capitano enorme carpatica di esprimere il tuo pensiero e far riflettere la gente..!!!
Ormai da decenni la comunita’ scientifica,anche avvalendosi di modelli matematici sempre piu’ accurati,ha descritto.come il clima del Pianeta stia cambiando in modo
preoccupante e come le responsabilita’ di questi cambiamenti sia delle attivita’ umane,a cominciare dall’uso massiccio dei combustibili fossili.
Caro Umberto ,ormai nessuno ha piu’ dubbi sul fatto che siano in atto importanti mutazioni nel clima del Pianeta e sulla nostra responsabilita’.
L’estate del 2022 e’ stata la piu’ calda della storia in Europa:la crisi climatica e’ ormai un dato di fatto.
La comunita’ scientifica e’ unanime nell’indicare le attivita’ umane quali responsabili della crisi climatica,in particolare a causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera.
La concentrazione di gas serra nell’atmosfera ha raggiunto livelli record:l’anidride carbonica e’ aumentata di quasi 150% rispetto ai livelli preindustriali.
Cosa possiamo fare noi?
Innanzitutto dobbiamo sentirci coinvolti nella lotta al cambiamento climatico.
Il risparmio dell’energia e’ uno dei primi passi:puntare sull’efficienza energetica e’ fondamentale e su questi punti il ruolo di ognuno di noi e’ cruciale.
Sostenere le battaglie per la difesa del clima,quelle in piazza e quelle istituzionali,se riusciremo a far sentire la nostra voce ,insieme ce la possiamo fare!
Cosi anche una canzone,la tua canzone sul tema ,rompe le coscienze e contribuisce a richiamare l’attenzione su un fenomeno su cui non si puo’ tacere piu’.
Ciao Umberto!
Scrivo su questo argomento per la seconda volta, qualcosa non e andato bene.
Volevo solo dirti che oggi l’uomo sta rovinando per non dire distruggendo il Mondo. Quell’uomo che incendia boschi, propieta’ e coltivati non sono altro che dei DEMONI!
Saluti da New York
Felice