I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno individuato 39 persone di origine nordafricana beneficiari del reddito di cittadinanza nonostante non ne avessero diritto. L’attività investigativa, condotta dai finanzieri del Gruppo Linate, è scaturita dai controlli sulla circolazione transfrontaliera dei capitali presso l’aeroporto cittadino. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati controllati numerosi passeggeri, tutti percettori del reddito di cittadinanza, trovati in possesso di ingenti somme di denaro contante (generalmente occultati in valigie, zaini o sulla persona) di cui non sono stati in grado di giustificare la provenienza. Il successivo sviluppo delle indagini, delegate dalla Procura di Milano, ha permesso di appurare l’irregolarità delle domande presentate, nonché l’utilizzo di dichiarazioni e documenti falsi come false attestazioni sulla composizione e sul reddito dei nuclei familiari. Alcuni dei percettori irregolari sono risultati, inoltre, proprietari di immobili dati in locazione, oppure titolari di attività imprenditoriali o utilizzatori di beni intestati a defunti. Il danno accertato per le casse dello Stato è pari a 456 mila euro. L’intervento delle autorità e l’immediata revoca del sussidio hanno evitato l’erogazione da parte dell’Inps di ulteriori 120 mila euro.
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