Il mercato degli affitti brevi

Milano

Il mercato degli affitti brevi è nell’occhio del ciclone ormai da mesi.  Un comparto interessato da una crescita che si è allentata solo durante il Covid 19, ma che post pandemia ha raggiunto valori molto interessanti.

Nel mondo, l’Italia è la terza piazza con un valore di oltre 10 miliardi di euro e le prospettive di crescita sono significative.

Donato Cella

“La ripresa di fiere, eventi e concerti e il ritorno del turismo, sia per leisure che per business, in particolare a Milano, sono stati i principali fattori che ne hanno determinato il successo. Così il secondo semestre del 2022 è andato addirittura meglio di quello del 2019, non tanto in quantità ma a valore, grazie all’aumento delle tariffe, e anche per tutto il 2023 le stime sono molto positive. Noi operiamo in Italia e in particolare a Milano, Venezia, Paestum, Torino e Como e sono di prossima apertura le piazze di Roma e Bologna e siamo passati da 70 appartamenti in gestione a inizio 2022 ai 400 immobili entro la fine dell’anno, fra Milano e le principali città dello Stivale.”, afferma Donato Cella, fondatore di Easylife (https://www.easylife.house), società specializzata nella gestione di affitti brevi, membro di Assoimmobiliare, dell’Associazione Property Managers e G-20Y Association Leader Circle.

Milano è la miglior piazza?

“Milano in particolare è un mercato destagionalizzato, “a place to be”, dove si viene per business, studio, turismo e leisure; a cui si aggiungono i picchi dovuti a fiere di grande successo e richiamo internazionale, come il Salone del Mobile, durante il quale, nella scorsa edizione, i numeri sono triplicati.”

Perché si registra un maggior ricorso agli affitti brevi?

“Da una recente indagine condotta da Scenari Immobiliari è emerso chiaramente come il mercato degli affitti brevi sia in costante crescita perché risponde a un’esigenza specifica e molto sentita.
Alla preferenza per hotel 4 stelle e 5 stelle lusso, l’affitto di appartamenti segue con percentuali significative, per fattori quali comodità, indipendenza e convenienza.”

“Lo short rent termal è una gestione chiavi in mano, senza preoccupazioni per chi dà in affitto il suo appartamento. Noi ci occupiamo di tutto: dalla pubblicazione dell’annuncio con il relativo book fotografico, al check in e check out, alle pulizie, al monitoraggio quotidiano dell’appartamento, al disbrigo delle pratiche burocratiche nel rispetto della normativa di riferimento, al pagamento della ritenuta a titolo d’acconto, alla consulenza su come valorizzare il proprio appartamento, rendendolo più profittevole e sostenibile, al supporto per manutenzione e coperture assicurative, e alla segnalazione di eventi ed iniziative sul territorio”.

“Rispetto agli affitti lunghi, lo short term rental meglio si adatta alle ciclicità del settore immobiliare e meno è esposto ai rischi tipici (morosità ecc.). Ulteriori vantaggi sono: la flessibilità in termini contrattuali; e la maggior sicurezza dell’appartamento, che è più controllato, noi facciamo un check quotidiano, e rimane nelle disponibilità del proprietario che può venderlo in qualsiasi momento senza dover bloccare l’affitto breve in corso.”

Rispetto alla querelle in corso da mesi sugli affitti brevi qual è il suo punto di vista?

“Gli affitti brevi sono entrati a pieno titolo nell’agenda politica e ciò, dal mio punto di vista, è una chiara dimostrazione della presa di coscienza dell’importanza di un comparto strategico che genera valore aggiunto ed è capace di essere volano economico per il Paese, afferma Cella. E prosegue: “Il recente riconoscimento da parte dell’UE della figura professionale, del Property Manager, è un fattore altrettanto positivo, perché conferisce inquadramento, autorevolezza e professionalità agli operatori del settore”.

“Ciò detto, aggiunge Cella, rispetto a tutti gli allarmismi, gli affitti brevi non vanno temuti perché non drenano risorse, anzi. Sono applicabili solo ad alcune tipologie di immobili, di alto valore e posizione centrale. Noi, ad esempio, selezioniamo solo immobili che rispettano criteri di alto design, sicurezza e comfort e abbiamo anche lanciato la linea “Easylife Luxury” per soddisfare le esigenze di particolare raffinatezza e glamour della clientela più sofisticata. Inoltre gli affitti brevi permettono rendite aggiuntive, reinvestibili in valorizzazione degli immobili e nella transizione green e rispondono in modo efficace alla crescente richiesta di accoglienza turistica, favorendola”.

“Infine, sarebbero un ottimo strumento di gestione per i molti immobili di enti, anche pubblici, sfitti e inutilizzati; generano maggior introiti per le casse comunali (tasse di soggiorno); permettono di combattere il sommerso e aumentare la qualità̀ del patrimonio urbanistico e dei servizi al turismo”.

E rispetto alle preoccupazioni mosse dal comparto dei piccoli alberghi?

“Gli affitti brevi non sono una minaccia per nessuno, neppure per i piccoli hotel a conduzione familiare.Trattasi di tipologie di offerta differenti e complementari, rispondenti a target di clientela con esigenze di accoglienza profondamente diverse. La minaccia dunque non sono gli affitti brevi, ma la capacità di rinnovarsi, non solo sul piano infrastrutturale, ma anche per qualità, gamma e modalità di gestione dei servizi offerti, per rispondere al meglio al proprio target di riferimento”.

L’innovazione è dunque la chiave per performare sul mercato?

“L’innovazione e la digitalizzazione possono contribuire a rendere più efficiente e redditizio il settore degli affitti, dichiara Cella, offrendo al contempo un servizio di alta qualità ai clienti, con un occhio attento alla sostenibilità. Sotto questo profilo, abbiamo investito molto: nella digitalizzazione, per rendere tutto sempre più̀ easy, anche tramite due apposite app, una per gli ospiti e una per i proprietari,  con una migliorata user experience per le prenotazioni e l’accesso a tutti i servizi e un sistema di monitoraggio informativo sugli appartamenti e di reporting sugli ecomomics, automatizzato e user – friendly, e smart lock per l’ingresso delle persone, oltre al controllo dei consumi energetici attraverso domotica integrata nell’appartamento.  Poniamo inoltre forte attenzione al green – abbiamo infatti avviato il percorso per diventare B Corp – tramite l’utilizzo di elettrodomestici a basso consumo, prodotti per la pulizia e l’igiene personale green, la sensibilizzazione rivolta a ospiti e proprietari in merito alla raccolta differenziata e alla riduzione dei consumi, e così via”.


www.easylife.house

1 thought on “Il mercato degli affitti brevi

  1. Grandissimo s…. voi fate lievitare i costi degli appartamenti in affitto prolungato 4+4 e siete richiamo fertile per tutti coloro che frequentano inutili e pretestuose manifestazioni cittadine che ingrassano solo quelli come te, tassisti orfani dei dirigenti delle multinazionali, speculatori edilizi in combutta con il comune e la regione e padroncini di ogni risma di loculi tramutatisi in apprendisti speculatori. Deliquenziale poi l’idea di voler gestire anche gli immobili pubblici.

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