A Giuseppe Sala che si gode spensieratamente le vacanze a Formentera (clicca qui per il video), la speranza che ritorni rinfrancato per risolvere i problemi di milano, che sono numerosi, soprattutto quello della sicurezza. Non voglio negare il diritto al riposo, alle risate, agli amici, ma un esame di coscienza sul lavoro non fatto mi sembra doveroso, soprattutto per chi ha il potere di incidere nella politica amministrativa della città.
Spiegava ieri il Corsera che bande fluide, non composte sempre dagli stessi adolescenti, si aggirano nelle aree turistiche della città, specialmente ai Navigli, e si rendono responsabili di reati e risse, con aggressioni e rapine.
Sono le babygang, composte da giovanissimi. Si tratta, spiega il quotidiano, dei cosiddetti “maranza“, un termine dispregiativo – nato dalla fusione fra le parole “marocchino” e “zanza” – con il quale si indicano adolescenti e giovani spesso di origine nordafricana, ma non solo.
L’insicurezza è dilagante e il fenomeno andrebbe esaminato, analizzato.
Ribadisce il Corsera che questo desta preoccupazione fra chi ha figli minorenni e cita uno degli episodi più noti che riguarda un raduno, una sorta di richiamo partito via social, a Peschiera del Garda, durante le scorse settimane. Le bande sarebbero composte da un vero melting pot di nazionalità, che vede il coinvolgimento di nordafricani, italiani e slavi, purtroppo con storie di vita in periferia e di degrado.