“Dopo gli attacchi da parte dei suoi stessi colleghi di partito, l’assessore Grandi ha una gran voglia di riscatto per le critiche feroci seguite ai disastri causati dal nubifragio del 25 luglio. È rimasta a Milano tutto agosto e nessuno lo sa. Per questo motivo sta producendo una quantità monstre di comunicati stampa. Se n’è inventata di tutti i colori per dare un senso al suo operato: gli alberi schiantati da regalare ai milanesi, i volontari per sistemare i giardini pubblici, le riaperture a tempi da record dei parchi neanche stessimo parlando di approdi sulla Luna. Peccato che a distanza di nemmeno 12 ore dall’ultima velina che annunciava la riapertura dei Giardini Montanelli e del Parco Sempione in tempi da record abbia dovuto tornare sui suoi passi per dare il contrordine della chiusura dei parchi per il rischio maltempo”: lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Alessandro De Chirico. “Tutto rimandato, compreso l’impiego dei volontari – prosegue De Chirico -. Ma che bisogno c’era di proclamare in pompa magna la messa in sicurezza dei due parchi centrali di Milano con ben 4 giorni di anticipo? Nessuno nell’assessorato ha contatti con il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia o, più banalmente, consulta le previsioni meteo? Il saggio milanese dice che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. Col sindaco in ferie, a Milano sentivamo la mancanza di un politico con la febbre da social. Meno male che la Grandi c’è”.
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