Le forze ucraine ritengono di aver sfondato la linea più difficile delle difese russe nel sud, dopo aver issato la bandiera ucraina a Robotyne nella regione di Zaporizhzhia, e di essere ora in grado di avanzare più rapidamente, ha detto all’agenzia di stampa Reuters un comandante che combatte nel sud noto con il nome di battaglia “Kombat”. “Non ci fermiamo qui”, ha detto il comandante. “Poi abbiamo Berdiansk, e poi altro ancora. Ho chiarito subito ai miei combattenti: il nostro obiettivo non è Robotyne, il nostro obiettivo è (il Mar d’) Azov. Abbiamo superato le strade principali che erano state minate. Stiamo arrivando a quelle linee dove possiamo andare (avanti). Sono sicuro che da qui in poi andremo più veloci”, ha detto Kombat. Lo stesso comandante ha spiegato che attualmente le truppe ucraine sono entrate in territori dove si trovano solo gruppi “logistici russi”, con difese russe più semplici da sfondare: “Ci stiamo muovendo per liberare tutti i nostri territori”, ha detto a Reuters. E in una foresta non lontano dalla città di Trondheim, un accampamento militare ospita un centinaio di soldati ucraini. Sono addestrati dall’esercito norvegese, in particolare per migliorare il comando e il tiro di precisione. Dall’aprile 2023 i battaglioni si alternano ogni quattro settimane. La particolarità di questo addestramento è che il 90% di questi ucraini combatte al fronte e vi ritorna subito dopo l’addestramento in Norvegia.
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